I pagamenti P2P sono probabilmente il prossimo passo verso la dematerializzazione del denaro. Sono sistemi già disponibili, ma purtroppo poco usati. Personalmente cerco di usarli tutte le volte che posso.
Permettono, in pratica, di scambiare denaro elettronico tra privati. Utile per dare soldi agli amici, mandare velocemente denaro ai figli e così via. In Italia, per esempio, abbiamo Jiffy che è un sistema a cui partecipano 130 banche. Funziona mediante il numero di telefono.
Negli Stati Uniti si utilizza molto Apple Pay Cash. Questo sistema di Apple non è ancora disponibile in Italia. Funziona mediante la generazione di una carta di debito virtuale, sulla quale si fa transare denaro elettronico mediante iMessage.
Secondo Consumer Reports, l’organizzazione non profit di test dei prodotti, Apple Pay Cash è il miglior sistema P2P disponibile sul mercato. I test sono stati effettuati su vari servizi, come Venmo, Square, Facebook P2P Payments e Zelle.
Il sistema di Apple ha ricevuto il punteggio più alto con 76 punti. L’organizzazione ha lodato il sistema di autenticazione e la protezione della privacy. Molto buona la gestione di sicurezza dei dati e l’assistenza ai clienti. Benino l’accesso alla piattaforma. In fondo possono usarlo solo i possessori di un iPhone.
Al secondo posto abbiamo Venmo con 69 punti, seguito da Cash App di Square con 64 punti.