Si parla molto di internet delle cose e ne sentiremo parlare sempre di più. Il mondo è destinato a diventare smart soprattutto con la virtualizzazione delle SIM card e dell’arrivo del 5G. Ovviamente anche le tecnologie attuali aiuteranno, come il bluetooth e NFC.
Wiliot, un’azienda israeliana, ha realizzato un’etichetta intelligente che non ha bisogno di batteria. Il circuito consuma così poco da durare abbastanza da poter essere usato per molti anni.
All’interno dell’etichetta abbiamo dei sensori, un piccolo processore ARM, un termometro e la connessione RFID. Il risultato è un’etichetta che può essere applicata a prodotti o parte del mobilio, per attivare un’interazione quando ci avviciniamo a tre metri di distanza.
Gli utilizzi sono tanti. Pensiamo alla tracciabilità di una pedana in una fabbrica, la lettura del contenuto di una scatola, degli avvisi ai visitatori di un punto vendita e così via.
L’idea ha ricevuto un finanziamento di 30 milioni di dollari. Tra questi anche Amazon e Samsung. Le prime etichette saranno vendute dal 2020. Per ulteriori informazioni c’è il sito ufficiale.