Grant Thompson
Grant Thompson

Qualche giorno fa vi ho parlato del bug che colpisce FaceTime. Utilizzando questa falla, che funziona solo con le chiamate di gruppo in FaceTime, si può ascoltare l’audio di chi viene invitato alla condivisione della chiamata, ancora prima che questo decida se rispondere o meno all’invito.

Il problema di sicurezza ha già attivato alcune class action ai danni di Apple, ma intanto il mondo si chiede se Apple ricompenserà chi ha scovato il bug. Qualche anno fa, infatti, la società attivò un piano di ricompense per chi scova bug nei suoi sistemi operativi.

Le ricompense partono da 25.000 $ e arrivano a 200.000 $. Si tratta di somme in realtà basse rispetto a quelle pagate da altri colossi dell’informatica. Ma intanto il mondo si chiede se Grant Thompson, il 14enne che ha scoperto il bug, riceverà del denaro.

Durante un’intervista alla CNBC, la madre di Thompson ha dichiarato che il ragazzo è stato contattato da un manager di Apple e l’ipotesi che riceva una ricompensa è reale. Se riceveranno del denaro, ha dichiarato la donna, sarà conservato per il college del ragazzo.

Il bug dovrebbe essere risolto con un aggiornamento software di iOS che sarà rilasciato a breve.

Aggiornamento: dopo aver risolto il bug la società ha deciso di offrire al ragazzo un contributo sui suoi studi al college. Non sappiamo a quanto ammonta il contributo, ma teoricamente dovrebbe essere di almeno 25.000 dollari.

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1 Comment

  1. Caro Kiro non solo non ricompensano …ma non risolvono i bug..da un paio di anni ho segnalato a vari livelli del support anche per email in inglese che a partire da ios10 il comando vocale, utilissimo perché non ha bisogno di rete dati, non si attiva più dagli auricolari Bluetooth nemmeno dagli erarpods! Provato anche in Apple store …col piffero che han risolto! Funziona solo con gli auricolari con cavo lighting…

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