
Si chiama Inbound Marketing ed è una tecnica che serve ad indirizzare della pubblicità verso un target di clienti potenzialmente interessato. Praticamente visitando alcuni siti su alcuni argomenti si genera un profilo. Questi permette ai sistemi pubblicitari di farvi apparire solo le pubblicità a cui siete più interessati.
È utile alle aziende per non sprecare risorse ed è utile all’utente per non ricevere pubblicità con le quali non si sente per niente legato. Ma a qualcuno non piace che altri creino un profilo sulla sua persona. Per questo motivo esistono dei sistemi per bloccare la creazione di questi profili.
Apple, per esempio, introdusse la funzione “Do Not Track” lo scorso anno. Questa, attivata in Safari, blocca i sistemi di raccolta di dati con la navigazione. Funzione che però potrebbe tornare.
In iOS 12.2, nelle mani degli sviluppatori, la società ha eliminato l’opzione Do Not Track tra quelle disponibili all’utente. Quindi non si potrà più attivare il filtro anti tracciamento.
La società starebbe lavorando da una versione migliore del sistema Intelligent Tracking Prevention, presentato nell’ultima WWDC, per comprendere in autonomia come bloccare i tracciamenti dannosi per la raccolta dati. Questi sarà attivo di base su tutti i dispositivi nelle prossime versioni di iOS.