
Quante volte avete cantato le parole di Over the Rainbow (conosciuta anche come Somewhere Over the Rainbow)? Io una volta imparai a suonarla con l’ukulele. Un brano che risale agli anni ’40 quando Harold Arlen scrisse il brano e lo fece cantare a Judy Garland nel film Il Mago di Oz.
Divenuto uno degli inni LGBT, ha vinto diversi premi tra cui un Grammy nel 1981. Il problema è che nel tempo moltissimi hanno creato cover sul brano, con versioni e ritmi diversi. Probabilmente la più famosa è quella di Israel Kamakawiwo’ole.
Tra queste centinaia di cover (se ne contano almeno 650) il testo originale si è annacquato. Così tanto che molti artisti e aziende non hanno pagato i diritti per il brano. Tra queste aziende ci sarebbe anche Apple.
Ma adesso i detentori dei diritti si sono stufati e hanno fatto causa. Secondo l’accusa ci sarebbe una vera e propria pirateria della sua opera di ingegno, con versioni modificate di proposito per non corrispondergli i diritti d’autore.
In totale sarebbero 216 le aziende coinvolte. Apple sarebbe stata accusata di far circolare versioni del brano modificate, tali da non corrispondere i diritti, quindi sarebbe complice di questo atto piratesco.