
Una delle novità di Apple che mi hanno convinto di più nel corso dell’ultimo Keynote è il sistema Sing in with Apple. Si tratta di un nuovo sistema di autenticazione, adottabile in siti e app, per poter accedere ad un profilo saltando la parte di autenticazione.
Tutte le app che lo adotteranno, e sarà obbligatorio su iOS, potranno consentire l’accesso ai servizi che richiedono l’autenticazione usando semplicemente Face ID o Touch ID, evitando di inserire utente e password.
È un sistema che piace molto anche a Google, nonostante la società di Mountain View rischia di perdere quella parte di utenti che usano Google Login System per accedere ai servizi, non potendo più collezionare quei dati.
Onestamente penso che questa tecnologia sarà molto buona per Internet e renderà le persone molto, molto più sicure. Anche se fanno clic sul pulsante dei concorrenti quando accedono ai siti, è sempre meglio che digitare un nome utente e una password personalizzati, o più comunemente, un nome utente e una password riciclati.
Ha dichiarato Mark Risher, direttore dei prodotti di Google. In pratica ha lodato il fatto che il sistema di Apple eviterà l’uso delle password, spesso semplici e riciclate, per accedere ai servizi, rendendo internet più sicuro.
Per il resto, però, ha dichiarato che il modo in cui Apple si riferisce a Google e Facebook non gli piace.
