
Ora che l’Apple Card è finalmente disponibile negli Stati Uniti, ci saranno milioni di persone che la ordineranno per provarla. Buona parte di questi sarà così colpito dal suo funzionamento da decidere di usarla quotidianamente. La decisione di realizzarla in titanio arriva proprio per loro.
Una carta senza scadenza, che teoricamente può essere usata a vita. Non si consuma, non deperisce, non reagisce ai liquidi e non va sostituita periodicamente. Una carta per la vita, che tecnicamente ha più senso di una carta in plastica che scade. Sul lungo periodo i costi di produzione della placca in titanio saranno recuperati.
C’è una cosa che l’Apple Card non può combattere: lo sporco. Apple avverte che si può sporcare, per questo motivo potrebbe essere utile sapere come pulirla. Il primo consiglio è evitare di creare situazioni che potrebbero sporcarla.
Quindi evitate di lasciarla nella borsa con elementi appuntiti, come le chiavi. Potrebbero graffiarla. Evitate anche di lasciarla in borse di pelle, nei jeans e in tutti quegli indumenti che potrebbero macchiarla. Evitate anche di inserirla in tasche con altre carte che potrebbero graffiarla con i numeri in rilievo o macchiarla con i colori delle grafiche.
Evitate anche di metterla in contatto con dei magneti, perché potrebbero compromettere il suo funzionamento. In pratica l’Apple Card è un oggetto delicato, seppur durevole, come tutti gli altri prodotti della Mela.
Nel caso si sporcasse potrete pulirla con un semplice panno in microfibra. Non immergetela in acqua e non usate materiali corrosivi. Al massimo, dichiara Apple, potrete aggiungere sul panno in microfibra qualche goccia di alcool isopropilico per eliminare le macchie più ostinate.
Nei casi estremi se ne può richiedere una sostitutiva direttamente dall’app Wallet di iOS, dove è stata attivata la carta. Al momento non ci sono costi aggiuntivi per la richiesta di una carta sostitutiva. Quella ordinata in precedenza, però, sarà disattivata.