
Siamo passati dall’identificare Apple come una società di computer a una società di smartphone. Ora sempre di più Apple è una società di servizi. L’azienda di Cupertino, dopo aver diffuso 1,2 miliardi di dispositivi nel mondo, sta capitalizzando questa base con una serie di servizi.
Il 2019 è stato in assoluto l’anno più importante dal punto di vista dei Servizi nella storia di Apple. Abbiamo introdotto nuove ed entusiasmanti esperienze per i nostri clienti, continuando a definire nuovi standard per quanto riguarda privacy e sicurezza degli utenti.
Ha dichiarato Eddy Cue, capo del software e dei servizi della società. A tal proposito la società tira le somme.
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App Store
Ogni settimana sono 500 milioni le persone che fanno visita al negozio di applicazioni. Disponibile in 155 paesi nel mondo, ha permesso ogni sviluppatori di fatturare 155 miliardi di dollari. Durante le festività natalizie di quest’anno sono stati fatturati 1,42 miliardi di $ (+16% su base annuale).
Nella sola giornata di Capodanno sono stati spesi 386 milioni di $ (+20% su base annuale).
Apple Music
Contiene ben 60 milioni di brani musicali disponibili in 115 paesi diversi. La società non ha comunicato il numero di abbonati.
Apple TV+
Il servizio di streaming video è disponibile in 100 paesi diversi. Anche in questo caso non sono stati diffusi dati sul numero di abbonati.
Apple Arcade
100 videogame esclusivi per 4,99 € al mese. Non sappiamo quanti abbonamenti sono stati sottoscritti.
Apple News
Il servizio di notizie di Apple ha 100 milioni di utenti ogni mese. Questi è disponibile in Stati Uniti, Regno Unito, Australia e Canada. C’è anche Apple News+ che permette di accedere a riviste digitali. La società non specifica quanti sono gli abbonati paganti. Anche in questo caso si tiene per se questo dato.
Apple Podcast
Sono 800.000 i programmi podcast in 155 paesi diversi. Non sappiamo il numero di utenti unici. Segreto anche in questo caso.
Apple Card e Apple Pay
La società non ci dice quanti utenti lo utilizzano, quanto è il movimentato, quante persone hanno aderito ad Apple Card e così via. Tanti numeri non comunicati che non permettono di avere un quadro più chiaro.
iCloud
Segreti anche sui numeri riguardanti gli abbonati al servizio cloud della società. Il 25% di questi, però, non ha attivato l’autenticazione a doppio fattore.
Apple assicura che nel 2020 arriveranno altri servizi e opzioni disponibili per gli sviluppatori. I dati riguardanti gli abbonati se li tiene per lei, così come non vengono forniti dati su utilizzi e altro.
Il comunicato di Apple è da ritenersi un semplice “ci siamo e miglioreremo”.