Da alcuni anni ci si chiede se un bot possa scrivere articoli al posto delle persone reali. Ci sono progetti che hanno avuto esito positivo, soprattutto per quelle notizie lampo che non hanno bisogno di molta elaborazione.

Il bot funziona così: apprende dal testo scritto in passato imparando stile e inserimento delle parole chiave. Poi attinge dai dati presenti in un data lake. In questo modo se per esempio ci serve una notizia di 10 righe su un risultato sportivo, basta scrivere alcune parole chiave e il bot fa apparire a schermo 10 righe di senso compiuto pronte per essere pubblicate.

Il servizio Texta.ai funziona in questo modo e funziona anche in italiano. La piattaforma integra 50 strumenti diversi da usare in base alla destinazione del nostro testo. Per esempio c’è la sezione articoli per siti web, testo per campagne Facebook, testo per tweet, creazione di titoli e così via.

Basta scrivere alcune parole chiave e il bot fa il resto, generando una serie di alternative da utilizzare. Il testo viene generato prendendo le informazioni da un data lake che credo sia formato da pagine pubbliche presenti online.

Il risultato non è proprio perfetto. Ho fatto alcune prove e, almeno in italiano, anche se le frasi sembrano essere di senso compiuto non hanno molta consistenza logica. Sembra quasi di leggere quei testi incerti scritti da persone non madrelingua.

Il risultato è comunque utile per combattere la sindrome da pagina bianca. In pratica ciò che genera il bot può essere utile per avere almeno una base per elaborare qualcosa di qualità superiore. Quindi diventa un supporto per chi deve scrivere molto testo durante la giornata.

Il servizio costa di norma ben 468 $ ogni anno. In , però, troverete un abbonamento a vita per 49,99 $ in promozione solo per poche ore.

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3 Comments

  1. Ciao, letto ora, l’offerta è andata. Per caso hai tool simili da consigliare? Magari a prezzi più contenuti. Un saluto.

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