Carta delle responsabilita

Spesso si tende a considerare le aziende come entità immateriali nel panorama del vivere il senso di comunità. Come elementi in grado di offrire semplicemente lavoro, produrre beni e servizi e pagare le tasse. Invece negli ultimi anni si è compreso che le aziende sono ecosistemi in grado di avere un impatto importante nel destino dell’umanità.

Per questo motivo si sviluppano sempre di più approcci e politiche di gestione. Negli ultimi anni è cresciuto molto l’ESG (Environmental, Social e Corporate Governance), vale a dire il considerare l’impatto sull’ecologia, politiche sociali e governance aziendale. Tre elementi che possono contribuire nel fare ereditare ai nostri figli un mondo migliore.

Inoltre dal 2014 l’ONU ha introdotto i 17 obiettivi di SDG (Sustainable Development Goals) con un’agenda che arriva al 2030. Obiettivi come sconfiggere la povertà, istruzione di qualità, parità di genere ed energia pulita.

Tutti punti di riferimenti che aiutano e aiuteranno sempre di più le aziende a sviluppare i loro progetti al fine di avere un impatto positivo sulla comunità, oltre al classico obiettivo di produrre profitti e crescita.

Banca Widiba vede far suoi alcuni piani ESG sin dalla sua fondazione nel 2014, essendo nata completamente digitale. Inoltre da alcuni anni la società porta avanti attivamente l’integrazione delle politiche ESG ed SDG nelle varie fasi progettuali.

A tal proposito la società di recente ha pubblicato la Carta delle Responsabilità, il cui PDF è scaricabile qui, in cui si trattano argomenti come il risparmio energetico, l’educazione finanziaria, la diversità, l’inclusione, il welfare aziendale, la formazione, gli investimenti e molto altro.

Per approfondire l’argomento abbiamo avuto un’interessante conversazione con Fabrizio BarulliHead of Strategic Projects di Banca Widiba.

Ecco la conversazione della diretta su Twitter Spaces il 21 dicembre 2021.

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