
NFT. Forse questo acronimo lo avete incontrato molto in giro ultimamente. Sta per Non Fungible Token e indica un contratto digitale validato da una blockchain.
In pratica la catena di blocchi altro non sono che pacchetti di hash formati da una chiave pubblica (visibile a tutti nella blockchain) e una chiave privata (posseduta da una persona). Quello che si fa per gli NFT è associare a un’opera, come un video o un’immagine, una chiave pubblica validata nella blockchain, consentendo a una persona di dimostrarne la paternità associando quella chiave al proprio wallet, protetto da chiave privata.
Quindi in caso di dispute è possibile dimostrare di possedere quella chiave pubblica, chiamato anche token, perché si possiede l’accesso a un wallet protetto. Gli NFT trovano loro collocazione proprio in questo modo: sono opere certificate con la blockchain, quindi non manomissibili, di cui si possono acquistare i diritti mediante il proprio wallet e, volendo, rivenderli in futuro.
A tal proposito ho realizzato una collezione di 5 opere uniche, appunto 5 NFT, ispirate a Steve Jobs. Utilizzando un software ho chiesto al mio iPhone di realizzare 5 ritratti ispirati a Steve Jobs e ho ottenuto 5 NFT:
- Jobs Eden
- Jobs King
- Jobs Paper
- Jobs Punk
- Jobs in Dream
Il risultato è molto interessante perché un prodotto di Apple ha espresso sotto forma di opera d’arte le fattezze del suo creatore. Questi 5 NFT, di cui esiste una singola copia per ognuno di essi, sono la riproduzione materiale di come i prodotti di Apple vedano Steve Jobs.
I 5 NFT sono stati validati con la blockchain di Polkadot. Sono disponibili nell’apposita galleria su OpenSea e sono in vendita. Se vi interessa acquistarli potete farlo pagando in Ethereum.
Ieri ho caricato anche io le mie fotografie NFT su OpenSea, dopo aver letto il tuo articolo mi sono informato e mi sono buttato in questa avventura. Molto affascinante, anche se i gas fees sono un investimento super rischioso!
Basta scegliere la blockchain di Polkadot invece quella di Ethereum così non paghi le costose gas fee di Ethereum.
Ah grazie!