Gli auricolari bluetooth sono un must. Utili per gestire le conversazioni telefoniche, ascoltare la musica, i podcast e anche gestire i meeting al computer.
Personalmente sono molto soddisfatto delle mie AirPods Pro e le utilizzo molto tutti i giorni. Se reputate che gli auricolari di Apple costino troppo e state valutando una soluzione alternativa e più economica, vi segnalo i nuovi Echo Buds di Amazon.
Gli auricolari sono disponibili nel colore nero o bianco e si portano in giro con la custodia che li protegge e carica la batteria. Come le AirPods Pro, anche gli Echo Buds hanno la cancellazione attiva del rumore con tecnologia ANC.
Resistenti al sudore, hanno un’autonomia di 5 ore. La custodia può ricaricarli 3 volte e far arrivare l’autonomia a 15 ore. Supportano anche la ricarica rapida: con 15 minuti di ricarica si ottengono 2 ore di autonomia.
Si collegano all’app Alexa per poter gestire i comandi vocali con l’assistente di Amazon, ma supportano anche Siri e Google Assistant rispettivamente in iOS e Android.
Gli Echo Buds hanno 3 microfoni per gestire i rumori esterni e un driver compatto per la cura dell’audio. Al momento non sappiamo quanto siano veloci nell’abbinamento con i dispositivi, quanto sia affidabile la qualità audio e il confort.
Nella confezione sono presenti 4 paia di gommini di grandezza diversa e 2 paia di alette per incastrare meglio l’auricolare nell’orecchio. Utile, per esempio, quando si fa sport. Non hanno ovviamente il chip H1 per il collegamento rapido ai dispositivi Apple e il supporto all’audio spaziale.
Gli auricolari misurano 20 x 19,1 x 19,1 mm e pesano 5,7 grammi. La custodia invece misura 66,8 x 28,6 x 39,1 mm e pesa 44,4 grammi. In pratica il peso è come quello delle AirPods. Il bluetooth è il 5.0.
Il prezzo di vendita durante il periodo promozionale iniziale è di 79,99 € invece di 119,99 € e include 6 mesi di abbonamento ad Amazon Music Unlimited. Esiste anche una versione con custodia a carica a induzione che costa 20 € in più.
Le pre-vendite su Amazon partono oggi, ma le spedizioni partiranno dal 24 febbraio.