USB-C sostituirà Lightning
La porta Lightning dell’iPhone

Era il 2012 quando Apple decise di sostituire il connettore a 30 pin, quello presente negli iPod, con un più moderno connettore a 8 pin: più piccolo e funzionale. Nasceva così la porta Lightning. Due anni dopo l’Unione Europea iniziava il suo lungo iter la porta USB-C obbligatoria in tutti gli smartphone.

All’epoca ci chiedevamo se valesse la pena comprare cavi Lightning visto che la UE stava spingendo verso le porte USB-C. Non avevamo fatto i conti con il lungo iter burocratico che pare terminerà solo nel 2024 (forse). Quindi ben 10 anni per obbligare le aziende, soprattutto Apple, a usare la porta USB-C.

Nel gennaio del 2020, infatti, con 582 voti a favore, 40 contrari e 37 astenuti, il Parlamento Europeo approvò la risoluzione per chiedere l’uso di uno standard comune per tutti i dispositivi. Un processo che non ha frenato Apple nel continuare a imporre la porta Lightning ai suoi clienti.

Poi ci fu la direttiva 547 del 2021 dove si chiedeva di usare lo standard USB-C per tutti i dispositivi muniti di componente radio. Anche in questo caso Apple fece orecchie da mercante.

Il 3 giugno scorso, invece, il Parlamento Europeo e il Consiglio Europeo hanno stretto un accordo preliminare per obbligare tutti i produttori di dispositivi nell’usare la porta USB-C entro 40 mesi dalla direttiva. Scadenza che dovrebbe portare i primi effetti dall’autunno del 2024.

Nell’accordo preliminare, che deve essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dopo l’interruzione estiva, si fa presente che questo standard deve essere integrato in:

Tutti i loro dispositivi elettronici portatili di piccole e medie dimensioni.

Quindi non si fa differenza tra smartphone, tablet o altro. Tutti i dispositivi di piccole e medie dimensioni devono avere la porta USB-C. Questo ci fa pensare che non solo l’iPhone deve integrarla, ma anche gli accessori come le AirPods.

Secondo il report dalla UE, questo provvedimento consentirà di risparmiare l’acquisto di caricabatterie per 250 milioni di € l’anno, riducendo 11.000 tonnellate di rifiuti elettronici.

Il comunicato indica anche:

Dopo la pausa estiva, Parlamento e Consiglio dovranno approvare formalmente l’accordo prima che venga pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione e le sue disposizioni inizieranno ad applicarsi dopo 24 mesi. Le nuove regole non si applicherebbero ai prodotti immessi sul mercato prima della data di applicazione.

Quindi questo potrebbe portare a due cose:

  • Uno slittamento della data del 2024 se la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale slitterà, quindi potremmo andare oltre il 2024.
  • La possibilità per Apple di usare la porta Lightning per tutti gli iPhone venduti entro il 2024.

Secondo voci di corridoio, però, Apple si starebbe già preparando a integrare la porta USB-C negli iPhone 15 previsti nel 2023. Quindi gli iPhone 14 di quest’anno dovrebbero essere gli ultimi ad avere la porta Lightning.

Vi ricordo che attualmente già i MacBook e gli iPad usano la porta USB-C.

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