
Era il 2017 e Apple presentò un iPhone rivoluzionario: l’iPhone X. Il primo con il Notch. Grazie all’uso di questo elemento di design, la società era riuscita a eliminare l’area del Touch ID e allargare le cornici, per avere uno schermo più grande.
Adesso, visto che sulla parte alta dello schermo c’era una parte occupata dal Notch, nella status bar non c’era più spazio per il numero della batteria. La società decide così, con iOS 11, di eliminare le informazioni sulla percentuale di batteria. L’utente avrebbe ottenuto solo il simbolo progressivo colorato: verde per carica sufficiente, giallo per batteria in esaurimento e rosso per carica necessaria.
Come si legge la percentuale della batteria di iOS

Da iOS 11 in poi chi volesse leggere la percentuale della batteria, come indica Apple in un documento ufficiale, avrebbe dovuto seguire due strade:
- Fare uno slide dall’alto verso il basso sull’angolo destro dello schermo dell’iPhone per richiamare il Centro di Controllo. Qui avrebbe visto anche la percentuale della batteria.
- Andare nell’area dei widget (slide da sinistra verso destra nella Lock Screen di iOS) e aggiungete il widget della batteria. Questo significa che bisogna andare nell’area dei widget ogni volta che serve conoscere la percentuale della batteria.
Come ben capite entrambe le opzioni non offrono granché dal punto di vista dell’esperienza utente.
Come si legge la percentuale della batteria con iOS 16
Fortunatamente Apple ha deciso di cambiare di nuovo con iOS 16. Una modifica così banale da spingerci a chiederci perché la società, che investe decine di miliardi di $ in ricerca e sviluppo, ci sia arrivata solo ora.
Con la beta 5 di iOS 16, infatti, ritorna la percentuale della batteria negli iPhone. Per non occupare spazio come prima, la percentuale non appare di fianco la batteria ma dentro al simbolo.
Qui c’è un numerino, da 1 a 100, che indica appunto la percentuale attuale della batteria del dispositivo.
Questa non appare negli iPhone 12 e 13 mini, neanche negli iPhone X, XS e XR. Appare solo negli iPhone 12, 12 Pro, 13 e 13 Pro. Al momento non sappiamo se questa scelta verrà cambiata nelle prossime versioni beta oppure rimarrà immutata.
Se per gli iPhone mini potremmo ipotizzare che il problema sia la presenza di uno schermo piccolo, non si comprende perché manchi negli iPhone più datati come gli iPhone X, XS e XR che saranno comunque coperti da iOS 16 in termini di compatibilità.
- Non hanno abbastanza potenza di calcolo? Quanta potenza di calcolo serve per far apparire un numero da 1 a 100 nell’indicatore nella status bar?
- Serve un chip apposito presente nella batteria? E se sì, quale chip serve?
Tutte domande che molto probabilmente non riceveranno risposte da Apple. Questo lascia spazio a un po’ di dietrologia.
Il Stage Manager non funziona? Guardate questa figurella della batteria

Secondo Bloomberg Apple ha deciso di rimandare il rilascio di iPadOS 16. Non arriverà con iOS 16 a settembre, ma dopo un mese insieme a macOS Ventura. Il motivo è lo Stage Manager.
Questa funzione, che avrebbe dovuto portare la gestione delle finestre negli iPad, è stato molto criticato nelle ultime settimane. Non solo richiede un chip M1 per funzionare, ma pare che non sia neanche tanto utile.
Non consente di gestire le finestre come tutti vorremmo. Come avviene in macOS per intenderci, ma sembra solo un esercizio di stile con delle finestre che si spostano con una gradevole animazione. Quindi Apple ha deciso di prendersi più tempo per lavorarci su.
La dietrologia avviene a questo punto. Visto che in questo periodo si parla molto dello Stage Manager, qualcuno avanza l’ipotesi dell’integrazione della percentuale della batteria negli iPhone per risollevare il morale degli utenti.
Una sorta di piccolo effetto speciale, come una grande nuvola di fumo, per far andare lo Stage Manager dietro le quinte senza troppo clamore.
Sarà così oppure si tratta solo di una coincidenza?