Tony Blevins, ex vice presidente procuratore di Apple
Tony Blevins, ex vice presidente procuratore di Apple

Apple è sempre stata avversa ai social network per i suoi dipendenti. La società teme che si lascino sfuggire dei segreti o, peggio, mettano in ridicolo la società minando la potenza del suo brand. Quindi l’azienda consente loro di usarli, ma con parsimonia, segretezza, non citando mai la società o l’ambito in cui opera.

Il caso più recente è quello di Tony Blevins, ormai ex vice presidente alla procura di Apple. Gestendo chi gestisce la procura della società, cioè chi firma i contratti per conto dell’azienda, Blevins era un manager molto ben pagato. Così ben pagato da vivere una vita lussuosa.

Per esempio ha deciso di comprare una Mercedes-Benz SLR McLaren: un’auto da 500.000 $.

Ora, c’è un format molto famoso su TikTok inventato da Daniel Mac. Daniel ha oltre 14 milioni di follower ed è diventato molto famoso chiedendo alle persone alla guida di super car, cosa facessero nella vita per permettersi un’auto così bella. Tanto per intenderci, Daniel ha fatto questa domanda anche a personaggi molto famosi, non per ultimo al presidente statunitense Joe Biden.

Così Daniel ha chiesto a Tony Blevins cosa facesse nella vita per permettersi un’auto da 500.000 $ e l’uomo, in un momento di ilarità, ha dato una risposta ironica e un po’ volgare:

Ho macchine da ricco, gioco a golf e accarezzo donne dal seno grande, ma mi prendo i fine settimana e le feste principali.

Sarebbe stata proprio la frase sull’accarezzo le donne dal seno grande ad aver convinto Apple a mettere alla porta Tony, perché essendo un dirigente esecutivo della società, quindi rappresentandola in generale, ha messo a repentaglio il buon nome dell’azienda.

Ovviamente Tony era ironico e non intendeva offendere nessuno, ne tantomeno ha fatto il nome di Apple durante la breve intervista.

Sta di fatto che è stato messo alla porta. Tony Blevins di recente si era occupato di stringere un accordo con la GlobalStar per la funzione satellitare degli iPhone 14 Pro e Pro Max. Inoltre si era occupato degli accordi per i modem di Qualcomm.

Era in Apple da ben 22 anni ed essere messo alla porta in questo modo credo sia un po’ esagerato.

Di sicuro non farà fatica a trovare una nuova azienda in cui lavorare o al massimo, visto che vive nel lusso, godersi la sua ricchezza.

Non è la prima volta che un dipendente di Apple finisce nei guai per pubblicare un video su TikTok. Paris Campbell, ormai ex membro del Genius Bar di Apple, è stata licenziata dopo aver dato dei consigli su TikTok a un utente, al quale avevano rubato l’iPhone.

Paris aveva semplicemente consigliato di non cedere al ricatto di fornire l’accesso al telefono, perché altrimenti i malintenzionati avrebbero avuto accesso al dispositivo e ai suoi dati.

Sta di fatto che la società non ha gradito che un suo dipendente concedesse consigli liberamente nei social, portando alla fine del rapporto del lavoro.

Come si direbbe in questi casi: puniscine uno per educarne cento. L’obiettivo della società è sicuramente far circolare il terrore tra i suoi dipendenti, creando un effetto deterrente, convincendoli a non esporsi sui social.

Dopo il licenziamento in tronco di un vice presidente, chi mai lo farebbe?

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1 Comment

  1. sono estremamente d’accordo. Massacrarne due per educarne 100 su quella rumenta che sono i social va fatto, anzi dovevano chiedergli i danni.

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