Ho un cassetto pieno di carte di debito e credito. Molte sono scadute. Altre sono perfettamente funzionanti, anche se quasi sicuramente sono vuote. Questo perché mi piace molto testare i servizi di pagamento elettronici. Ma quali sono gli strumenti per i pagamenti elettronici 2022 più usati?
Utilizzo essenzialmente Apple Pay, ma mi sono trovato anche a utilizzare Satispay, che di recente ha raccolto 320 milioni di € in finanziamenti. Poi c’è Paypal e in alcune parti del mondo anche Apple Cash per i pagamenti P2P tra privati. In altre parole abbiamo molte alternative, fortunatamente.
A differenza di 20 anni fa, dove bisognava aprire necessariamente un costoso conto corrente per avere una carta e rispondere a rigorosi parametri finanziari, oggi basta un’app e 5 minuti per richiedere la propria carta. Questo ha favorito molto la diffusione di questi sistemi.
Secondo un’analisi effettuata dall’Osservatorio Compass in Italia, infatti, lo scoglio iniziale della sicurezza, che spingeva molte persone a non fidarsi di questi strumenti, è stato superato nell’ultima generazione.
Il 62% dei giovani tra i 18 e i 30 anni usano quotidianamente le app per gestire le proprie spese, mentre il 10% dichiara di preferire gli strumenti anche nei negozi fisici.
In totale il 91% delle persone usano una carta di debito con percentuali all’85% tra i giovani, mentre le carte prepagate calano al 70% in adozione generale e salgono al 77% tra i giovani. Meno diffuse le carte di credito, forse per evitare di sforare il proprio budget e non pagare spese di gestione. Queste sono adottate dal 63% della popolazione ma al 58% tra i giovani.
Nei negozi fisici si preferisce pagare con la carta di debito (63%), con la carta di credito (29%), mentre il contante è ormai usato dal 27% della popolazione. Ancora poco sviluppate le app che consentono di pagare direttamente come Satispay (9%) e il sistema Buy Now Pay Later (2%) di cui di recente anche Apple ha presentato la sua soluzione.
Per gli acquisti online, invece, il sistema preferito restano le app di pagamento (43%), seguite dalle carte prepagate (36%), carte di debito (34%) e carte di credito (31%). Anche in questo caso in Italia il Buy Now Pay Later è fermo al 3%.
In linea generale i sistemi di pagamento elettronici sono usati dall’89% della popolazione, con punte del 92% tra i giovani tra i 18 e i 30 anni.
I motivi principali per le quali si preferiscono usate le app per pagare è la sicurezza (76%) e la praticità (42%). Motivi che si riscontrano, anche se con percentuali inferiori, per l’uso di carte prepagate, di debito e di credito.
Le possibilità di crescita di questi sistemi sono ancora alte in Italia. Il 35% ha dichiarato di non conoscere e non utilizzare app per pagare e il 56% ha dichiarato di non conoscere sistemi elettronici come wallet digitali. Percentuali simili si registrano anche tra i giovani.
Quindi ci sono ampi margini di crescita nel settore.
L’indagine è stata effettuata con 1.011 interviste effettuate dal BVA Doxa con sistema CAWI (Computer-Assisted Web Interview). Il campione dei giovani è stato di 292 persone.