
In Italia è stato chiamato “Il premio del destino”, mentre negli USA è conosciuto come “The Big Door Prize” che potremmo definire il premio della grande porta, intesa come si chiude una porta ma si apre un portone. Tipica espressione utilizzata quando si conclude un’opportunità, ma ne arriva una più grande.
Questa serie TV, in 10 episodi per la sua prima stagione, è basata sull’omonimo libro di M. O. Walsh. Le riprese si sono avute tra la Georgia e Atlanta dopo l’annuncio della serie nel 2021. L’ideatore della serie è David West Read, vincitore di un premio Emmy per la serie Schitt’s Creek.
Indice dei contenuti
La trama di Il premio del destino
La serie si basa tutto sull’arrivo improvviso di una macchina nella piccola città di Deerfield. È una città di provincia con pochi abitanti, di quelle dove si conoscono tutti.
La macchina in questione appare nel market locale. Si tratta di un cabinato illuminato da una luce blu e provvisto di un enorme schermo. Nessuno sa chi ce l’ha messa, neanche il proprietario del negozio. Sappiamo solo che è prodotta da un’azienda che si chiama Morpho e ha come simbolo una farfalla.
L’idea di base è l’indicazione del fatto che tutti siamo in uno stadio di crisalide, ma possiamo migliorare raggiungendo il nostro potenziale trasformandoci in una splendida farfalla.
Chi vi entra e inserisce due monete può rispondere ad alcune domande. Al termine la macchina fa fuoriuscire un talloncino blu con la descrizione del proprio potenziale.
Dusty (l’attore Chris O’Dowd) è l’insegnante della cittadina ed è sposato con Cass (l’attrice Gabrielle Dennis). La sua vita, come quella dei cittadini, viene stravolta dall’arrivo di questa macchina a gettoni, perché tutti iniziano a cambiare il proprio lavoro per perseguire il proprio potenziale.
Così i ritmi classici e ripetitivi di una piccola città sono completamente rivisti. Cambiamenti che portano a far emergere questioni in sospeso.
Le mie impressioni sulla serie
La serie inizia bene. L’arrivo della macchina porta un po’ di mistero. Chi l’ha installata? Perché è lì? Dove vanno a finire le monetine inserite al suo interno? Perché se una persona ripete il test riceve sempre lo stesso risultato?
Sono tante le domande che ci si pone puntata dopo puntata. Personalmente non credo, però, che questo unico fattore sia sufficiente a giustificare la produzione di un’intera serie. In pratica dopo un po’ mi è venuta la sensazione che la stessero tirando troppo sulle lunghe.
Sensazione che non sparisce considerando che al termine della prima serie il mistero della macchina non viene rivelato, rimandando il tutto a una seconda stagione.
I personaggi sono ben congegnati. Chris O’Down è uno di quegli attori che sono sicuro sia molto famoso negli Stati Uniti, ma quasi sconosciuto in Italia. Il suo personaggio è credibile, come ancora di più lo è quello di sua moglie Cass. Ci si affeziona facilmente.
Il mio timore è che la allunghino troppo, dando alla serie una immeritata longevità. Ci sono tantissimi esempi nel passato che sono state vittime di questo fenomeno, da The Walking Dead, passando per The Dome, Agents of Shield e così via.
Il finale di stagione, infatti, mostra proprio i sintomi di questa brutta piega.
L’accoglienza di Il Premio del Destino
La serie ha avuto una buona accoglienza. Su Rotten Tomatoes ha un punteggio piuttosto alto: il 91% di tomatometer e 73% di audience. Dal mio punto di vista è un punteggio più che generoso per una serie del genere.
Quanto basta, però, per convincere Apple a confermare una seconda stagione. Al momento non sappiamo ancora quando arriverà, considerando anche lo sciopero degli sceneggiatori nel settore.
In conclusione
“Il Premio del Destino” su Apple TV+ offre una premessa intrigante con l’arrivo misterioso di una macchina in una piccola città. Tuttavia, la serie può risultare prolungata e mancare di una risoluzione soddisfacente nella prima stagione.
Nonostante ciò, i personaggi ben interpretati, come Dusty e Cass, riescono a suscitare simpatia nel pubblico. È importante notare che la serie ha ricevuto una buona accoglienza, con un punteggio positivo su Rotten Tomatoes.
Apple ha già confermato una seconda stagione. Intanto trovate la prima su Apple TV+.
Il Premio del Destino: Recensione della Serie Apple TV+

Regista: David West Read
Data di creazione: 2023-03-29 20:02
3.8
Pro
- Premessa intrigante con l'arrivo misterioso della macchina
- Personaggi ben congegnati e interpretati, come Dusty e Cass
- Accoglienza positiva su Rotten Tomatoes
Contro
- La serie può risultare prolungata e tirata troppo per le lunghe
- Mancanza di una risoluzione soddisfacente nella prima stagione
- Possibili rischi di una longevità eccessiva che potrebbe influire sulla qualità della serie