I nuovi Apple Vision Pro
I nuovi Apple Vision Pro

Ricordo ancora il giorno del lancio del primo iPhone e le emozioni e le reazioni che questo suscito. Nella presentazione dell’Apple Vision Pro, alla WWDC 2023, ho provato le stesse sensazioni e ho visto le stesse reazioni.

Apple ha portato l’umanità, e non sto per niente esagerando, al prossimo livello. Il casco per la mixed reality mostrato nello Steve Jobs Theater è un prodotto completamente nuovo, una nuova piattaforma come l’ha definita la società.

Non è il sostituto del Mac o dell’iPad o dell’iPhone. È una categoria completamente nuova, di cui dovremmo fare i conti non oggi, ma da qui ai prossimi 10 anni, perché cambierà il modo con il quale fruiamo dei contenuti in molti settori: da quello multimediale, passando per il mondo del lavoro e arrivando ai videogame.

Mentre i concorrenti, come Meta e Microsoft, hanno tentato goffamente di creare prodotti in base alle abitudini attuali, Apple fa quello che è brava a fare dalla sua nascita: creare prodotti in grado di cambiare le abitudini del mondo. E questo avverrà sicuramente con i Vision Pro.

Il Vision Pro è il primo computer spaziale di Apple, progettato per fondere senza soluzione di continuità i contenuti digitali con il mondo fisico. Grazie alla sua tecnologia avanzata e al sistema operativo visionOS, il Vision Pro offre un’esperienza di vision computing senza precedenti, che va oltre i confini dei tradizionali display e introduce un’interfaccia utente completamente tridimensionale, controllata dagli input più naturali e intuitivi possibili: gli occhi, le mani e la voce dell’utente.

Caratteristiche principali del Vision Pro

Il Vision Pro è dotato di un sistema di visualizzazione ad altissima risoluzione, che imballa 23 milioni di pixel su due display, e un chip Apple personalizzato in un design dual-chip unico per garantire che ogni esperienza si svolga in tempo reale davanti agli occhi dell’utente.

I Vision Pro

Apple ha usato l’innovativa tecnologia dei micro-OLED (esatto, non micro-LED) per offrire all’utente una risoluzione che non troverete in nessun altro casco. Inoltre la sua forma consente di adattare una mascherina sul retro nelle quali si possono aggiungere delle lenti ZEISS graduate. Ideali per chi, come me, è miope.

Alcune delle caratteristiche principali del Vision Pro includono:

  • Un’interfaccia tridimensionale che libera le app dai confini di un display, consentendo loro di apparire fianco a fianco a qualsiasi scala
  • Un sistema audio spaziale avanzato per un’esperienza di intrattenimento coinvolgente
  • Un sistema di fotocamera tridimensionale per catturare e rivivere i ricordi con audio spaziale, con tanto di sensore LiDAR per la profondità
  • La possibilità di connettersi con gli altri attraverso FaceTime in modo spaziale

La batteria del dispositivo è esterna e dura 2 ore. Questa scelta è stata effettuata per evitare di appensatire il casco e generare calore. La batteria esterna ha un ingresso USB-C che permette di attaccarla direttamente alla corrente e alimentare il Vision Pro direttamente, per un’autonomia molto maggiore.

visionOS: il sistema operativo spaziale di Apple

Il visionOS è il primo sistema operativo spaziale al mondo, progettato appositamente per supportare i requisiti di bassa latenza del calcolo spaziale.

Basato sulle fondamenta dell’ingegneria innovativa di macOS, iOS e iPadOS, visionOS offre esperienze spaziali potenti che possono sfruttare lo spazio attorno all’utente, sbloccando nuove opportunità sia sul lavoro che a casa. Di fatto Apple ha inaugurato il settore del vision computing.

Chi indossa il casco, che può essere stretto con una rotella laterale simile alla Corona Digitale, vede una nuova interfaccia tridimensionale che rende i contenuti digitali presenti e tangibili nel mondo fisico dell’utente.

L’interfaccia immersiva di visionOS
L’interfaccia immersiva di visionOS

Per consentire la navigazione e l’interazione con i contenuti spaziali, il Vision Pro introduce un sistema di input completamente nuovo, controllato dagli occhi, dalle mani e dalla voce dell’utente.

Gli utenti possono sfogliare le app semplicemente guardandole, toccando le dita per selezionarle, sfogliando il polso per scorrere o utilizzando la voce per dettare.

EyeSight: un’innovazione straordinaria

Il Vision Pro dispone anche di EyeSight, un’innovazione straordinaria che aiuta gli utenti a rimanere connessi con le persone intorno a loro. Quando una persona si avvicina a qualcuno che indossa il Vision Pro, il dispositivo si sente trasparente, permettendo all’utente di vederli e mostrando contemporaneamente gli occhi dell’utente.

Quando l’utente è immerso in un ambiente o utilizza un’app, EyeSight fornisce segnali visivi agli altri su ciò su cui l’utente è concentrato.

Questo fornisce un’interazione più umana. Non ci si estranea dal mondo esterno come avviene con i comuni caschetti, ma si può interagire con esso, evitando anche i fastidiosi effetti collaterali come nausea e giramenti di testa.

Design rivoluzionario del Vision Pro

Il design del Vision Pro si basa sull’innovazione e sull’esperienza di Apple nella progettazione di prodotti ad alte prestazioni come Mac, iPhone e dispositivi indossabili come Apple Watch. Per raggiungere ambiziosi obiettivi di prestazioni, mobilità e vestibilità, Apple ha utilizzato i materiali più avanzati possibili, creando così il dispositivo elettronico personale più avanzato mai realizzato.

Il design è compatto e integra una quantità sorprendente di tecnologia. Un pezzo singolo di vetro tridimensionale laminato e sagomato viene lucidato per creare una superficie ottica che funge da lente per la vasta gamma di fotocamere e sensori necessari per fondere il mondo fisico con quello digitale.

Alcuni dei componenti chiave del Vision Pro includono:

  • Un telaio in lega di alluminio personalizzato che si curva delicatamente attorno al viso dell’utente
  • Un sistema modulare che consente una vestibilità su misura per adattarsi a un’ampia gamma di persone
  • Un Light Seal in tessuto morbido, disponibile in varie forme e dimensioni, che si adatta al viso dell’utente per una vestibilità precisa
  • Cinturini flessibili per garantire che l’audio rimanga vicino alle orecchie dell’utente
  • Una fascia per la testa, disponibile in diverse dimensioni, tridimensionalmente lavorata a maglia come un pezzo unico per offrire ammortizzazione, traspirabilità ed elasticità.

Innovazioni hardware senza rivali

I processori M2 e R1 del Vision Pro
I processori M2 e R1 del Vision Pro

Il Vision Pro è progettato per offrire prestazioni di calcolo fenomenali in un dispositivo indossabile compatto. Dotato di un sistema di visualizzazione ultra-alta risoluzione basato su un chip di silicio Apple, il Vision Pro integra il recente processore M2, ma anche un secondo processore dedicato chiamato R1.

Questa svolta tecnologica, combinata con lenti catadiottriche personalizzate che consentono una nitidezza e chiarezza incredibili, offre esperienze mozzafiato.

Il sistema audio spaziale avanzato che crea la sensazione che i suoni provengano dall’ambiente circostante l’utente e si adattino al suono allo spazio. Due driver amplificati individualmente all’interno di ogni pod audio forniscono audio spaziale personalizzato basato sulla geometria della testa e delle orecchie dell’utente.

Privacy e sicurezza leader del settore

Il casco è costruito su una solida base di privacy e sicurezza e mantiene gli utenti nel controllo dei loro dati. Fa il suo debutto un inedito sistema di riconoscimento biometrico: Optic ID.

Questi è un nuovo sistema di autenticazione sicuro che analizza l’iride di un utente sotto diverse esposizioni di luce LED invisibile e la confronta con i dati Optic ID registrati protetti dal Secure Enclave per sbloccare istantaneamente il Vision Pro.

I dati Optic ID dell’utente sono completamente crittografati, non sono accessibili alle app e non lasciano mai il dispositivo, il che significa che non vengono archiviati sui server Apple.

Le tecnologie per sviluppatori dietro il Vision Pro

Come ha comunicato Apple nel corso della WWDC 2023, tutte le app create per iOS e iPadOS si potranno riprodurre in visionOS mediante delle finestre fluttuanti. Il sistema, però, non si ferma alle finestre fluttuanti. Il vero potenziale sarà liberato quando ci saranno app dedicate allo sfruttamento dello spazio disponibile nella vision computing.

A tal proposito Apple sta fornendo agli sviluppatori i primi framework e le prime API per sviluppare in questo ambiente. Ecco, quindi, alcune delle tecnologie disponibili al momento per lo sviluppo.

Finestre

Le app visionOS possono creare una o più finestre, costruite con SwiftUI e contenenti viste e controlli tradizionali. È possibile aggiungere profondità all’esperienza aggiungendo contenuti 3D.

Volumi

Per aggiungere profondità alle app, gli sviluppatori possono utilizzare volumi 3D. I volumi sono scene SwiftUI che possono mostrare contenuti 3D tramite RealityKit o Unity, creando esperienze visibili da qualsiasi angolazione nello Spazio Condiviso o nello Spazio Completo dell’app.

Spazi

Le app vengono avviate nello Spazio Condiviso, dove coesistono fianco a fianco, proprio come le app su un desktop Mac. Le app possono utilizzare finestre e volumi per mostrare contenuti, e l’utente può riposizionare questi elementi a piacimento. Per un’esperienza più coinvolgente, un’app può aprire uno Spazio Completo dedicato in cui apparirà solo il contenuto dell’app stessa.

Reality Composer Pro: Creazione e ottimizzazione di contenuti 3D

Il Reality Composer Pro è uno strumento progettato per facilitare l’anteprima e la preparazione di contenuti 3D per le app visionOS. Integrato in Xcode, questo strumento consente agli sviluppatori di importare e organizzare risorse come modelli 3D, materiali e suoni. Inoltre, Reality Composer Pro si integra perfettamente con il processo di compilazione di Xcode per ottimizzare le risorse visionOS.

Unity: Strumenti di authoring per app e giochi visionOS

Unity è una piattaforma di sviluppo di giochi e app 3D estremamente popolare, e ora gli sviluppatori possono utilizzare gli strumenti familiari di Unity per creare nuove app e giochi o ripensare i loro progetti esistenti per visionOS.

Le app create con Unity hanno accesso a tutti i vantaggi di visionOS, come il pass-through e il rendering dinamicamente foveale, oltre alle funzionalità familiari di Unity come AR Foundation.

RealityKit: Motore di rendering 3D di Apple

RealityKit è il motore di rendering 3D di Apple che consente agli sviluppatori di presentare contenuti 3D, animazioni ed effetti visivi nelle loro app. RealityKit può adattarsi automaticamente alle condizioni di illuminazione fisica e proiettare ombre, aprire portali verso mondi diversi, creare effetti visivi sorprendenti e molto altro ancora.

Per la creazione dei materiali, RealityKit ha adottato MaterialX, uno standard aperto per la specifica degli shader di superficie e geometria utilizzato dalle principali aziende di film, effetti visivi, intrattenimento e videogiochi.

ARKit: Interazione avanzata con la realtà aumentata

Su Vision Pro, ARKit può comprendere appieno l’ambiente circostante di una persona, offrendo alle app nuovi modi di interagire con lo spazio intorno a loro. Di default, ARKit alimenta le funzionalità di sistema principali di cui le app beneficiano automaticamente quando si trovano nello Spazio Condiviso.

Quando un’app passa a uno Spazio Completo e chiede il permesso, può sfruttare potenti API ARKit come la stima del piano, la ricostruzione della scena, l’ancoraggio delle immagini, il tracciamento del mondo e il tracciamento scheletrico delle mani.

Accessibilità e controllo del puntatore

Il visionOS è progettato pensando all’accessibilità per le persone che desiderano interagire con il dispositivo esclusivamente con gli occhi, la voce o una combinazione di entrambi.

Per coloro che preferiscono un modo diverso di navigare nei contenuti, il controllo del puntatore consente di selezionare il dito indice, il polso o la testa come puntatore alternativo. Gli sviluppatori possono creare app accessibili per visionOS utilizzando le stesse tecniche e strumenti che già utilizzano su altre piattaforme Apple.

Prezzi e disponibilità

Il Vision Pro ha un prezzo di partenza di ben 3.499 dollari e sarà disponibile all’inizio del prossimo anno su apple.com e nelle posizioni degli Apple Store negli Stati Uniti, con altri paesi in arrivo l’anno successivo.

I clienti potranno conoscere, provare e personalizzare la vestibilità del Vision Pro nelle posizioni degli Apple Store.

La società ha già stretto degli accordi, come con Unity, Marvel e Disney, per ottenere dei contenuti esclusivi già dal giorno del lancio, ma molti altri si aggiungeranno nel corso dei mesi a venire.

In conclusione

Il Vision Pro e il sistema operativo visionOS rappresentano un passo avanti rivoluzionario nel campo della realtà immersiva e del vision computing. Grazie alle sue caratteristiche innovative e all’integrazione perfetta tra hardware e software, il Vision Pro offre esperienze straordinarie per gli utenti e nuove opportunità entusiasmanti per gli sviluppatori.

Con il Vision Pro, Apple sta aprendo la strada a un futuro in cui il confine tra il mondo digitale e quello fisico si dissolve, creando un’esperienza di mixed reality senza precedenti.

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