The Crowded Room
The Crowded Room

The Crowded Room, debuttato in Italia con il titolo originale in inglese, è una serie composta da 10 episodi e una singola stagione, pubblicata dal 9 giugno 2023 su Apple TV+.

La serie è un thriller basata sul libro “Una stanza piena di gente” di Daniel Keyes pubblicato nel 1981. A sua volta il libro è stato scritto sulla storia di Billy Milligan che fu arrestato nel 1977. All’epoca aveva 22 anni.

Vi comunico già da adesso che sarà impossibile parlarvi di questa serie senza effettuare un po’ di spoiler, perché nella serie la natura criminale di Danny Sullivan (che poi sarebbe Billy Milligan nei casi di cronaca) viene svelata solo verso le prime 4-5 puntate. Gli sceneggiatori hanno preferito offrire una sorta di “mistero” a inizio puntate.

Mistero che però diventa centrale per comprendere la trama.

La serie è stata girata a New York da aprile 2022 e parte del girato è stato effettuato negli NBC Studios.

La trama di The Crowded Room

La storia inizia con una sparatoria nel Rockefeller Plaza di New York, dove una ragazza e Danny Sullivan (l’attore Tom Holland 1come non ricordare il suo ruolo in Spider-Man: Homecoming, Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame e Spider-Man: No Way Home.), cercano di uccidere un uomo. Poco dopo Danny viene arrestato.

È la New York del 1979. Presto si viene a conoscenza della vita di Danny. Un ragazzo introverso, abbandonato da bambino da suo padre e che vive con la madre e il patrigno.

Tom Holland è Danny Sullivan in The Crowded Room
Tom Holland è Danny Sullivan in The Crowded Room

In carcere Danny riceve il supporto psicologico di Rya Goodwin (l’attrice Amanda Seyfried2Vista in Mamma Mia, I Miserabili, Lovelace e Chloe) che cerca di comprendere il movente e soprattutto il bersaglio di quell’atto criminale. L’uomo ferito nella sparatoria, infatti, non denunciò l’attentato.

Ben presto Amanda scopre che qualcosa non torna nel racconto di Danny. Nonostante la sua sincerità, il ragazzo raccontava della partecipazione di altre persone di cui non si trovano traccia. Questo perché, allarme spoiler, Danny soffriva di un disturbo dissociativo d’identità.

Nei vari episodi si scopre l’infanzia traumatica di Danny, arrivando fino al processo.

Le mie impressioni di The Crowded Room

Anche se la trama sembra un po’ scontata, in fondo i thriller dove il criminale soffre di personalità multiple non è di certo nuovo (The Fight Club tra tutti), devo dire che The Crowded Room è una delle serie più belle che ho visto in Apple TV+.

La serie è di qualità, la trama ben snocciolata. L’effetto binge watching è molto probabile. Lo spettatore vuole sapere come andrà a finire la storia, come mai Danny è diventato quello che è, come andrà a finire il suo processo.

Amanda Seyfried è la psicologa Rya Goodwin in The Crowded Room
Amanda Seyfried è la psicologa Rya Goodwin in The Crowded Room

L’attore Tom Holland e l’attrice Amanda Seyfried danno valore alla serie mediante un’interpretazione fantastica. Lo stesso Holland ha poi preso un periodo di pausa al termine della serie per via della stanchezza accumulata nell’immedesimarsi nel protagonista.

Il finale è forse la parte che ha generato il maggior numero di critiche. A me è piaciuto, ma a quanto pare non a tutti. Vorrei tanto dirvi di più ma rischierei di spoilerare tutto, sottraendo il piacere di godervi ogni singola puntata, quindi non posso spingermi oltre.

L’accoglienza di The Crowded Room

La serie è auto conclusiva. Non ci saranno altre stagioni perché tutto il racconto è stato mostrato nelle 10 puntate.

La critica è stata molto feroce. Su Rotten Tomatoes ha ricevuto appena il 33% di consensi della community, nonostante il 92% dell’apprezzamento degli spettatori. Questo perché l’argomento delle sparatorie è molto sentito negli Stati Uniti: in media ci sono 2 sparatorie al giorno.

Emmy Rossum è la madre di Danny in The Crowded Room
Emmy Rossum è la madre di Danny in The Crowded Room

La storia di Danny Sullivan, raccontando la sua infanzia traumatica, dà la sensazione di voler giustificare i gesti estremi. Le critiche si basano su questo messaggio e non sulla qualità della serie. Si teme che possa passare il messaggio che gli assassini in realtà non hanno colpe perché hanno avuto traumi da bambini.

La vera storia Billy Milligan

Vi avviso che leggere la storia di Billy Milligan significa conoscere il finale della serie, quindi se non vi piacciono gli spoiler terminate la lettura qui.

Il personaggio di Danny Sullivan è stato costruito sulla vicenda vera di Billy Milligan. Inizialmente il personaggio di The Crowded Room doveva chiamarsi così, ma poi gli sceneggiatori hanno deciso di cambiare il nome per poter cambiare parte della storia e adattarla allo schermo.

Billy Milligan, infatti, non fu arrestato per aver tentato di sparare un uomo nella Rockefeller Plaza, ma per aver violentato tre studentesse negli anni ‘70.

Durante il processo fu accertato che in Billy coesistessero ben 24 personalità diverse.3Billy la personalità originaria,

Arthur, 22 anni, ama la medicina e conosce l’arabo. È la personalità dominante.

Ragen, 23 anni, è slavo, conosce le arti marziali e l’uso delle armi.

Allen, 18 anni, il manipolatore, ama dipingere e si occupa delle attività sociali.

Tommy, 16 anni, il mago della fuga.

Danny, 14 anni, che teme la terra e gli uomini.

David, 8 anni, il guardiano del dolore.

Christene, 3 anni, è la bambina dell’angolo. Ama le farfalle ed è dislessica.

Christopher, 13 anni, è il fratello di Christene.

Adalana, 19 anni, la lesbica. È la personalità che compie gli stupri.

Le seguenti sono le personalità che Arthur bandisce, inserendole nel gruppo chiamati “gli indesiderabili”. Gli indesiderabili sono stati banditi per aver infranto le 5 regole di Arthur (non dire bugie, proteggere le donne e i bambini, osservare la castità, mantenersi intellettualmente attivi, non violare la proprietà delle altre personalità):

Philip, 20 anni, lo spacciatore e drogato e omofobo. È la personalità autrice dei pestaggi.

Kevin, 20 anni, anche lui criminale e spacciatore. Fu liberato da Arthur nel manicomio di Lima per rispondere alle violenze ricevute.

Walter, 22 anni, il cacciatore. Aveva sparato a un corvo quindi Arthur lo bandì.

April, 19 anni, ha come unico scopo uccidere il patrigno di Billy.

Samuel, 18 anni, il religioso. Fu bandito perché vendette dei quadri dipinti dalle altre personalità.

Mark, 16 anni, effettua i lavori manuali.

Steve, 21 anni, è il buontempone.

Lee, 20 anni, era nato durante la detenzione in carcere e amava fare scherzi ai detenuti.

Jason, 13 anni, è l’emotivo. Quello che piange e urla.

Robert, 17 anni, l’aspirante attore. Venne bandito perché in carcere fece lo sciopero della fame.

Shawn, 4 anni, è la prima personalità a manifestarsi per Billy. È sordo ed emette un ronzio con la bocca per farsi sentire.

Martin, 19 anni, è uno sbruffone e snob.

Timothy, 15 anni, grande amante dei fiori.

Infine abbiamo Il Maestro, 26 anni, nato dopo le fusioni di tutte le personalità.

Nella serie tv vediamo personaggi ispirati alle personalità di April, Arthur, Ragen, Allen, Tommy e David.

. La prima personalità fu accertata già all’età di 4 anni. Le altre sarebbero arrivate dopo le violenze sessuali ricevute dal patrigno.

Quando una di queste personalità agiva, Billy non era cosciente. Aveva solo dei vuoti di memoria. Questo portarono al verdetto di assoluzione, perché clinicamente non era lui a commettere quelle atrocità, in quanto non cosciente, ma le sue personalità.

Provò diverse volte il suicidio, ma pare che una delle sue personalità prese il sopravvento per circa 6 anni per evitare che Billy ripetesse il gesto. Negli anni fu arrestato diverse volte per diversi reati, da rapine a mano armata, fino allo stupro di tre studentesse della Ohio State University.

Il ragazzo fu sottoposto a una terapia chiamato processo di fusione, per unire le varie personalità e affrontare il processo. Nella serie il processo di fusione avviene dopo la sentenza.

Nel 1978 fu dichiarato non colpevole dalla giuria per infermità mentale. Fu quindi portato all’Athens Mental Health Center per ricevere cure mediche contro il suo disturbo. Emersero 13 personalità tenute in silenzio dalla personalità dominante, Arthur.

In questa fase Billy sembrava tornare alla normalità. Le cure sembravano funzionare e donò i diritti d’autore della sua storia per finanziare enti che combattevano gli abusi sui minori. Ben presto, però, il caso divenne politico. L’opinione pubblica non era contenta della sentenza.

Il vero Billy Milligan
Il vero Billy Milligan

Il ragazzo fu così trasferito in un manicomio di massima sicurezza: il Dayton Forensic Center dove visse sedato per dei mesi. Le pressioni sull’importanza della terapia convinsero le autorità a riportarlo all’Athens Mental Health Center nel 1982. Fu rilasciato nel 1991 dichiarato ormai guarito.

Trasferitosi in California fondò la casa di produzione Stormy Life Productions. Morì a 59 anni, nel 2014, per un tumore.

Il caso di Billy fece storia, non solo perché per la prima volta una persona veniva considerata non colpevole per via delle personalità multiple, ma perché si dimostrò scientificamente l’esistenza delle personalità. In alcuni esami si accertò che i battiti del cuore e l’attività celebrale cambiava in base alla personalità in forza in quel momento, dimostrando la reale esistenza di diverse personalità nella sua testa.

In conclusione

The Crowded Room è un viaggio psicologico che ti tiene incollato allo schermo. Nonostante la critica non sia stata tenera, la serie ha il merito di affrontare un tema delicato come il disturbo dissociativo d’identità con una certa profondità. Tom Holland e Amanda Seyfried offrono performance da applausi, rendendo la trama ancora più avvincente.

Ma la serie non è esente da polemiche. Il modo in cui affronta argomenti come la violenza e la malattia mentale ha sollevato non poche questioni etiche. È giusto umanizzare un criminale attraverso il suo background traumatico? La serie rischia di semplificare un argomento complesso, offrendo una visione che potrebbe essere interpretata come giustificativa.

Tuttavia, non si può negare l’efficacia della narrazione e la qualità della produzione. La serie è un prodotto Apple TV+ di alto livello, e se siete fan del genere thriller psicologico, è un must-see. Il finale potrebbe non piacere a tutti, ma è coerente con il tono della serie. In definitiva, The Crowded Room è una serie che fa riflettere, intrattiene e, a tratti, sconvolge. Vale la pena di essere vista, ma con l’occhio critico acceso.

La trovate in tutte le sue 10 puntate su Apple TV+. Se vi piace l’argomento esiste anche un film dedicato alla storia di Billy Sullivan Milligan. È Split del 2016 con James McAvoy.

Riferimenti:
  • 1
    come non ricordare il suo ruolo in Spider-Man: Homecoming, Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame e Spider-Man: No Way Home.
  • 2
    Vista in Mamma Mia, I Miserabili, Lovelace e Chloe
  • 3
    Billy la personalità originaria,

    Arthur, 22 anni, ama la medicina e conosce l’arabo. È la personalità dominante.

    Ragen, 23 anni, è slavo, conosce le arti marziali e l’uso delle armi.

    Allen, 18 anni, il manipolatore, ama dipingere e si occupa delle attività sociali.

    Tommy, 16 anni, il mago della fuga.

    Danny, 14 anni, che teme la terra e gli uomini.

    David, 8 anni, il guardiano del dolore.

    Christene, 3 anni, è la bambina dell’angolo. Ama le farfalle ed è dislessica.

    Christopher, 13 anni, è il fratello di Christene.

    Adalana, 19 anni, la lesbica. È la personalità che compie gli stupri.

    Le seguenti sono le personalità che Arthur bandisce, inserendole nel gruppo chiamati “gli indesiderabili”. Gli indesiderabili sono stati banditi per aver infranto le 5 regole di Arthur (non dire bugie, proteggere le donne e i bambini, osservare la castità, mantenersi intellettualmente attivi, non violare la proprietà delle altre personalità):

    Philip, 20 anni, lo spacciatore e drogato e omofobo. È la personalità autrice dei pestaggi.

    Kevin, 20 anni, anche lui criminale e spacciatore. Fu liberato da Arthur nel manicomio di Lima per rispondere alle violenze ricevute.

    Walter, 22 anni, il cacciatore. Aveva sparato a un corvo quindi Arthur lo bandì.

    April, 19 anni, ha come unico scopo uccidere il patrigno di Billy.

    Samuel, 18 anni, il religioso. Fu bandito perché vendette dei quadri dipinti dalle altre personalità.

    Mark, 16 anni, effettua i lavori manuali.

    Steve, 21 anni, è il buontempone.

    Lee, 20 anni, era nato durante la detenzione in carcere e amava fare scherzi ai detenuti.

    Jason, 13 anni, è l’emotivo. Quello che piange e urla.

    Robert, 17 anni, l’aspirante attore. Venne bandito perché in carcere fece lo sciopero della fame.

    Shawn, 4 anni, è la prima personalità a manifestarsi per Billy. È sordo ed emette un ronzio con la bocca per farsi sentire.

    Martin, 19 anni, è uno sbruffone e snob.

    Timothy, 15 anni, grande amante dei fiori.

    Infine abbiamo Il Maestro, 26 anni, nato dopo le fusioni di tutte le personalità.

    Nella serie tv vediamo personaggi ispirati alle personalità di April, Arthur, Ragen, Allen, Tommy e David.

La recensione di The Crowded Room su Apple TV+
The Crowded Room

Regista: Todd Graff

Data di creazione: 2023-06-09 13:06

Valutazione dell'editor
4.5

Pro

  • Interpretazioni Eccezionali: Tom Holland e Amanda Seyfried offrono performance memorabili che aggiungono profondità ai personaggi.
  • Trama Avvincente: La storia è ben costruita e tiene lo spettatore incollato allo schermo, grazie anche a un buon ritmo narrativo.
  • Qualità di Produzione: Girata a New York e negli NBC Studios, la serie vanta una produzione di alto livello, con una fotografia e un montaggio impeccabili.
  • Approfondimento Psicologico: La serie tenta di esplorare in modo serio e dettagliato il disturbo dissociativo d'identità, offrendo un punto di vista umano e complesso.
  • Effetto Binge-Watching: La struttura della serie e i cliffhanger alla fine di ogni episodio rendono difficile non guardare l'intera stagione in una sola sessione.

Contro

  • Polemiche Etiche: La serie è stata criticata per il modo in cui affronta temi delicati come la violenza e la malattia mentale, rischiando di semplificarli o di offrire una visione giustificativa.
  • Divario tra Critica e Pubblico: Nonostante l'alto apprezzamento del pubblico, la critica è stata molto severa, mettendo in discussione la validità dell'opera.
  • Finale Divisivo: Il finale ha generato opinioni contrastanti e potrebbe non soddisfare tutti gli spettatori.
  • Sensibilità del Tema: L'argomento delle sparatorie è molto delicato, specialmente negli Stati Uniti, e la serie potrebbe non essere adatta a tutti i tipi di pubblico.
  • Serie Autoconclusiva: Alcuni potrebbero vedere come un punto negativo il fatto che la serie sia autoconclusiva, senza possibilità di ulteriori stagioni per esplorare i personaggi in modo più approfondito.

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