
Nell’evento Scary Fast organizzato da Apple per la notte di Halloween, la società ha presentato i suoi nuovi processori: M3, M3 Pro e M3 Max che ha poi integrato nei nuovi MacBook Pro e iMac.
Questi chip promettono di portare prestazioni e potenza a un livello superiore nei computer. Vediamo le caratteristiche tecniche di questi chip, confrontandoli con il precedente M1 e M2.
Indice dei contenuti
Caratteristiche principali del chip M3
L’M3 è il più accessibile tra i tre nuovi chip, ma non per questo meno potente. Realizzato con un avanzato processo produttivo a 3 nanometri, l’M3 offre prestazioni superiori rispetto al suo predecessore, il chip M2.
Il chip dispone di una CPU a otto core e una GPU a dieci core. Questa combinazione consente di ottenere prestazioni di calcolo e grafiche notevolmente migliorate rispetto alle generazioni precedenti.
Nello specifico le performance sono del 30% superiori rispetto al chip M1. I core di efficenza sono del 50% più scattanti, in modo da ricevere una risposta immediata di calcolo. Questo consente anche di richiedere meno energia, consumando il 50% in meno per picchi di potenza che superano di fatto il 35% quelli precedenti. Con un ottimo risparmio di batteria.
Rispetto al chip M2 abbiamo delle prestazioni superiori al 15% e chip più efficienti del 30%.

Memoria unificata
Uno dei punti di forza del chip M3 è la sua architettura di memoria unificata. Questa struttura permette a tutte le componenti del chip di accedere agli stessi dati senza doverli copiare da un pool di memoria all’altro, ottimizzando così le prestazioni e l’efficienza del sistema.
Questa può arrivare a 24 GB per il chip M3, 36 GB per M3 Pro e fino a 128 GB per il chip M3 Max.
Il chip M3, inoltre, è dotato di un Neural Engine migliorato, che rende i flussi di lavoro di Intelligenza Artificiale e Machine Learning ancora più veloci rispetto al chip M1. Per l’esattezza il 60% più veloce.
Inoltre all’interno troviamo l’accelerazione hardware per i principali codec video, come H.264, HEVC, ProRes e ProRes RAW.
Grazie all’architettura a 3 nm, quindi con uno spazio di 3 nm tra un transistor e l’altro, è stato possibile inserire 25 miliardi di transistor, vale a dire 5 miliardi in più rispetto a quelli presenti in un chip a 5 nm.
GPU e CPU avanzate nel chip M3 Pro
La GPU a 18 core del chip M3 Pro offre prestazioni fulminee per i flussi di lavoro più impegnativi dal punto di vista grafico. La CPU a 12 core, invece, offre prestazioni multi-thread fino al 30% superiori rispetto al chip M1 Pro.
Inoltre supporta per la prima volta la decodifica AV1, consentendo una riproduzione più efficiente dei servizi di streaming e prolungando ulteriormente l’autonomia della batteria.

Grazie alla combinazione di più componenti hardware, questa versione arriva a 37 miliardi di transistor. Il risultato è una potenza grafica del 40% superiore rispetto al chip M1 Pro.
M3 Max: il gigante delle prestazioni
Il chip M3 Max è il più potente tra i tre nuovi chip presentati da Apple. Con un numero di transistor pari a 92 miliardi, questo chip offre performance nettamente superiori rispetto a qualsiasi altro chip della famiglia M.
La GPU a 40 core del chip M3 Max è fino al 50% più scattante rispetto al chip M1 Max. La CPU a 16 core, invece, offre prestazioni dell’80% più veloci rispetto al chip M1 Max.

Il processore, come detto, supporta fino a 128 GB di memoria unificata, permettendo a chi si occupa di sviluppo IA di utilizzare modelli transformer ancora più vasti e con miliardi di parametri.
In conclusione
- Apple svela i suoi nuovi processori M3, M3 Pro e M3 Max nel recente evento “Scary Fast.”
- Il chip M3 offre prestazioni superiori rispetto al M2 con CPU a otto core e GPU a dieci core.
- L’architettura di memoria unificata e il Neural Engine migliorato sono punti di forza del M3.
- M3 Pro offre prestazioni grafiche e CPU migliorate, supportando la decodifica AV1.
- M3 Max è il più potente con 92 miliardi di transistor, GPU a 40 core e CPU a 16 core.