![Openai Sta Per Implodere. Altman Va In Microsoft Portando Con Se Più Di Metà Azienda [U] 1 proprietà intellettuale dell'IA](https://www.melamorsicata.it/wp-content/uploads/2023/01/ChatGPT.jpeg)
L’ambito dell’intelligenza artificiale (AI) è stato recentemente scosso da un evento di grande rilevanza: Sam Altman, co-fondatore dell’organizzazione di ricerca OpenAI, è stato allontanato in modo improvviso e controverso.
Come vi avevo riportato qualche giorno fa, il CDA aveva licenziato Altman, all’epoca CEO di OpenAI, società dietro ChatGPT e Dall-E. I motivi ufficiali sono ancora sconosciuti. La società si è coperta da un generico “mancanza di fiducia per non aver condiviso tutte le informazioni al consiglio”.
Nelle ultime ore, però, ci sono stati numerosi colpi di scena che potrebbero far pensare a un futuro forse non molto roseo per OpenAI
In questo articolo:
Cosa è Successo tra Sam Altman e OpenAI
Il 17 novembre 2023, il mondo dell’intelligenza è stato sconvolto dalla notizia del licenziamento di Sam Altman da OpenAI. L’accusa rivolta a Altman dal consiglio di amministrazione (CDA) era di non aver mantenuto una comunicazione trasparente, creando una crisi di fiducia. Una situazione che ha generato un clima di incertezza e di tensione all’interno dell’azienda.
Al suo posto c’era Mira Murati, precedentemente CTO di OpenAI. Parlo al passato perché nel frattempo anche Murati è stata sostituita.
Nelle ultime ore, infatti, il CDA ha provato a reintegrare di nuovo Altman dietro spinta di Microsoft, che ha investito nella fondazione ben 14 miliardi di dollari.
Se ciò si fosse verificato Altman sarebbe di nuovo diventato CEO, ma il consiglio sarebbe stato fatto decadere dagli azionisti, per essere sostituiti da altri consiglieri. Qualcuno nel frattempo si è anche dimesso volontariamente.
L’operazione sembrava quasi conclusa, ma probabilmente le richieste di Altman all’ultimo minuto hanno poi fatto saltare l’accordo. Murati, che si era subito espressa dalla parte di Altman, ha così perso la fiducia del consiglio che ha deciso di sostituirla dopo neanche due giorni con Emmett Shear, CEO di Twitch.
Chi è Sam Altman e il Suo Ruolo in OpenAI
Sam Altman è un personaggio di spicco nel settore dell’intelligenza. È stato uno dei co-fondatori di OpenAI e per anni è stato il volto di ChatGPT, il popolarissimo chatbot sviluppato dall’organizzazione.
La sua visione e la sua guida hanno avuto un ruolo fondamentale nel posizionare OpenAI come un leader nel campo dell’intelligenza artificiale. Questo è il motivo per il quale è da comprendere come Altman goda di molta leadership nel settore e tra i dipendenti di OpenAI.
Ha in qualche modo contribuito a creare da zero, e in pochissimo tempo, un’azienda valutata 90 miliardi di $.
Il Rapporto tra OpenAI e Microsoft
Microsoft ha una stretta partnership con OpenAI, detenendo il 49% dell’organizzazione. La collaborazione tra le due entità ha portato a importanti sviluppi nel campo dell’intelligenza.
L’investimento da 14 miliardi di $ di Microsoft non ha solo contribuito a tenere a galla e far scalare OpenAI, ma ha consentito anche di integrare velocemente i prodotti di OpenAI nei sistemi di Microsoft.
Tra i prodotti più importanti abbiamo chatGPT 4 e Dall-E in Bing, oltre a Copilot in Windows 10 e 11.
Transizione di Sam Altman a Microsoft: Cosa Significa per OpenAI?
Era chiaro che Altman non sarebbe stato disoccupato per molto. Il settore dell’AI è uno dei settori più importanti del mondo. Microsoft inizialmente aveva dato supporto ad Altman promettendogli finanziamenti per qualsiasi tipo di startup avesse intenzione di aprire.
Successivamente si è compreso che le sorti del manager sarebbero state diverse. Altman e Greg Brockman, ex presidente di OpenAI, sono stati assunti da Microsoft per guidare un nuovo team di ricerca sull’intelligenza avanzata.
Questo potrebbe segnare l’inizio di una fase di cambiamento per OpenAI, con possibili ripercussioni sia a livello interno che esterno. È chiaro che Microsoft intende creare il suo chatGPT internamente, sganciandosi progressivamente da OpenAI che ha dimostrato poca affidabilità.
Anche se, da notizie recenti, pare che Satya Nadella, CEO di Microsoft, stia lavorando per riportare Altman al suo posto in tempi brevi.
Potenziale Impatto sui Progetti e le Ricerche di OpenAI
Il passaggio di Altman a Microsoft potrebbe avere un impatto significativo sui progetti futuri di OpenAI. Non è ancora chiaro come le cose si evolveranno, ma è possibile che vi sia una revisione della roadmap dell’AI e degli obiettivi dell’organizzazione.
Inoltre pare proprio che che la maggior parte dei dipendenti è disponibile a raggiungere Altman in Microsoft. La loro volontà di passare per l’azienda di Redmond è stata dimostrata in un modo molto originale: attraverso un tweet.
Sono tanti i tweet di dipendenti di OpenAI dove si cita la frase “OpenAI is nothing without its people”. Vale a dire “OpenAI non è niente senza i suoi dipendenti”. Con tanto di cuore di Altman su ogni approvazione.
I passaggi sarebbero arrivati già a 701 su 778 dipendenti. In pratica in OpenAI presto potrebbero rimanere meno di 200 persone.
![Openai Sta Per Implodere. Altman Va In Microsoft Portando Con Se Più Di Metà Azienda [U] 2 Le richieste di passare a Microsoft con Altman sarebbero state dimostrate con un tweet.](https://www.melamorsicata.it/wp-content/uploads/2023/11/Tweet-Altman.jpeg)
Esplorare il Futuro dell’IA: il Ruolo Potenziale di Microsoft
Con l’assunzione di due figure di spicco come Altman e Brockman, Microsoft potrebbe dare una nuova direzione alla ricerca e allo sviluppo dell’intelligenza. Questo potrebbe portare a nuove innovazioni e cambiamenti nel settore dell’intelligenza artificiale.
Se riuscisse a creare tecnologie proprietarie, alternative a quelle di OpenAI, potrebbe offrirle ai suoi utenti scalando molto più velocemente.
Stato dell’Industria dell’Intelligenza Artificiale Dopo Questa Mossa
Il licenziamento di Altman e il suo passaggio a Microsoft potrebbero avere un impatto significativo sull’industria dell’intelligenza nel suo complesso.
Questo evento potrebbe portare a un riassetto del panorama dell’IA, con possibili ripercussioni sull’innovazione e la direzione della ricerca futura.
Il pensiero principale, però, va a tutte quelle startup e app che sono nate proprio sulle API realizzate da OpenAI sulle loro tecnologie, da chatGPT a Whisper. Tanto per fare un esempio Ai Pin di Humane.
Se OpenAI dovesse chiudere o ridurre i suoi servizi, tutte queste startup potrebbero perdere la tecnologia alla base dei loro servizi e chiudere. Inoltre molte altre potrebbero non nascere, anche per una semplice mancanza di fiducia verso OpenAI.
Altman ha fatto sapere, comunque, che al momento Microsoft ha chiesto la piena operatività di chatGPT per non interrompere i servizi. Si vocifera anche che Altman potrebbe tornare come CEO ad interim per garantire la continuità.
In conclusione
- Licenziamento shock di Sam Altman da OpenAI.
- Tensione e incertezza nell’azienda.
- Tentativo di reintegrazione fallito dopo investimento di Microsoft.
- Altman e Brockman approdano a Microsoft, guidando nuova ricerca sull’IA.
- Possibili ripercussioni su progetti e dipendenti di OpenAI.
- Impatto sull’industria dell’IA e sulle startup legate alle tecnologie di OpenAI.
Aggiornamento 22 novembre 2023
Alla fine della fiera Sam Altman tornerà in OpenAI come CEO. La lotta tra il CDA e Altman ha portato alla vittoria di quest’ultimo. Microsoft, che ha accolto Altman a braccia aperte, ha temuto che OpenAI potesse crollare dopo la fuga dei dipendenti e i suoi servizi potessero essere compromessi.
Altman ha ottenuto che vi sia un nuovo CDA e infatti partiranno da Bret Taylor, Larry Summers e Adam D’Angelo.
E noi abbiamo ancora Siri.. ma non ci preoccupiamo, Tim Cook ha detto che stanno investendo..