
Come saprete, lo scorso 7 aprile Apple ha modificato i prezzi nell’iTunes Store. Non più la tariffazione singola di 0,99 € per ogni brano, ma tre fasce di prezzi: 0,69 € per i vecchi brani, 0,99 € per i nuovi brani e 1,29 € per i grandi successi. Secondo le case discografiche questa suddivisione aiuterà gli utenti spingendoli ad acquistare, mentre sappiamo anche che con l’iTunes Plus sono stati eliminati i lucchetti digitali.
Quindi la domanda del sondaggio è:
rispondo manualmente visto che non c’è una risposta del sondaggio che corrisponda a quello che penso: credo che sarebbe giusto questo cambiamento se come promesso da Apple stessa fossero più numerosi i brani da 69cent rispetto a quelli da 1,29euro
vedo che comunque i consumatori sono intelligenti: stanno premiando l’unico brano da 69cent presente nella top100 italiana (shake it – metro station) che è salito dal 60esimo al 40esimo posto e stanno boiccottando i brani più costosi che hanno cominciato a scendere: poker face – lady gaga che perde il quarto posto
chissà se con questi segnali le major si faranno furbe: porta più incassi un brano da 69cent che vende 10mila copie rispetto a un brano da 1,29euro che ne vende solo 5mila
anche perchè soprattutto per i consumatori che sono nuovi al mondo dell’acquisto legale di brani 69cent magari li spendono volentieri, ma per 1,29euro conoscono bene l’alternativa a costo zero che è sempre presente
quoto drive.
E il suo ragionamento dimostra che il peggior nemico della musica sono le case discografiche…
quoto anche io drive. secondo me è una bella liberazione il drm e un po’ di qualità in più non fa mai male, ora starà alle case discografiche capire un po’ come si fanno i soldi legalmente!
@kiro:
io uso google chrome su xp e quando scrivo un commento mi scompaiono alcune righe di testo. ovvero non sono visibili. prova a darci un’occhio se ne hai tempo e se ti va 😉
Si sono tirati la zappa sui piedi, è evidente, bisogna però vedere sul lungo termine… il consumatore in genere è “babbo”, ma non credo fino al punto di comprare quello che gli piace a 1,29…
Considerando da quanto empo ormai anche le canzoni più famose vengono vendute a 99 cent la soluzione di alzare il prezzo secondo me non porterà nulal di buono, prevedo un retro front fra non molto…
Mi lascia indifferente. Non ho mai pagato per un singolo mp3 in vita mia, preferisco acquistare i supporti fisici.
il brano da 1,29 euro più venduto della top100 in italia è sceso dal 4° all’8° posto, non avete idea di che soddisfazione sia 😀
L’unico a 0,69 nella top 100 italiana ,come dici tu *drive (shake it – metro station) è salito dal 60esimo al 40esimo , lo è ancor di più 🙂
Adesso quasi quasi scarico shake it sl per favorire i brani a 0,69 , perchè ovvio che l’avevo scaricata dal mulo è bellissima hihi
se è una canzone che apprezzi fai benissimo ad acquistarla, l’avrei già fatto anche io il primo giorno della differenziazione prezzi ma non è decisamente il mio genere, sto aspettando un brano che soddisfi i miei gusti a 69cent per fare l’acquisto ma bisogna purtroppo cercarli col lanternino, sono così pochi
discesa all’undicesimo posto per il brano da 1,29 euro che una volta era quarto 😀 tra l’altro se non sbaglio al lancio erano oltre una decina i brani da 1,29 euro nella top100 italiana, attualmente ce ne sono 5
fa sempre piacere vedere le sanguisughe castigate 😀