E’ lecito negli USA nascondere all’Assemblea degli Azionisti un trapianto di fegato dell’amministratore delegato? A quanto pare no. Ne è convinto il prof. Paul Argenti che insegna Corporate Communication alla Tuck School of Business: “la differenza tra uno scompenso nutritivo e un trapianto è molta. La legge è molto chiara: ci vuole piena diffusione del materiale informativo. Il CEO riceve un trapianto, se questo non è un episodio di cui informare allora cos’è? Ma se la SEC ha le palle per agire, allora vedremo qualcosa“.
Effettivamente c’è differenza tra una malattia e un trapianto. Gli azionisti non dovevano sapere? La società ha preferito il massimo riservo per non creare panico in Borsa. A livello legale il congedo per malattia esonera ulteriori informazioni? Lo sapremo in futuro.
[via 9to5mac]
Queste sono le solite cavolate che l’uomo stesso si inventa per rendere la vita complicata agli altri. A volte, oltre alle quotazioni in borsa, all’importanza della carica che si copre e altro, ci sta pure il BUON SENSO. Voglio e pretendo di credere, che la notizia del trapianto sia stata nascosta per ragioni di PRIVACY. La vita di una persona va difesa, perchè sotto i ferri siamo tutte persone umane, senza distinzioni. Auguro lunga vita al Sig. Argenti, davvero!
@Luca T. : a dire il vero non si può parlare di Privacy nel caso in cui il CEO di una società quotata in borsa sia gravemente malato.
Tutti i maggiori azionisti (i membri del CDA) avevano informazioni che tutti gli altri azionisti non avevano. Mi spiace, sono il primo a dire che la privacy è sacra, ma in questo caso non si può parlare di riservatezza.
@Shinta : ti dirò, nel mio discorso non volevo enfatizzare la Privacy in sè e per sè. Mi dispiace soltanto che della vita di un uomo, bisogna farne un affare ‘legale’. Stiamo pur sempre parlando di una persona, io credo che gli unici a sapere di Steve debbano essere gli altri dirigenti Apple e BASTA. Agli altri non dovrebbe essere concesso nulla, proprio per rispetto della persona. Perchè se dalla malattia di un povero disgraziato devono essere scritte pagine di cavolate e, per di più questo Signore deve accusare il fatto che si è nascosta una cosa così privata, sinceramente mi viene l’orrido agli occhi. Io parlo di buon senso nel dire certe cose. Tutto qui.
Si ma il tuo pensiero è erroneo al principio: Steve Paul Jobs non è una persona normale. E’ a capo di un’azienda che fattura miliardi di dollari l’anno.
Un trapianto di fegato non è un’influenza, un po’ di febbre: è un’operazione rischiosa in cui l’interessato rischia anche di lasciarci le penne.
Per questo TUTTI (e ripeto TUTTI) gli azionisti devono sapere cosa succede, per avere LE STESSE POSSIBILITA’ dei maggiori azionisti di prendere decisioni riguardo al loro capitale.
Ciò che dovete capire è che purtroppo nel mondo del business le persone, prima di essere persone, sono amministratori, organi di esecutivo, presidenti e così via.
Apple NON POTEVA tenere tutti all’oscuro di quello che stava accadendo. Anzi, si è fatto ben di peggio, mentendo spudoratamente.
Ripeto, contentissimo che Steve stia bene, per carità, ma questa volta bisogna escludere un momento il FATTORE UOMO: e senza quel fattore la realtà è una e cruda, ovvero un sacco di azionisti Apple sono stati presi per i fondelli.