A quanto pare il l’inizio del trasloco dei primi dipendenti è finalmente iniziato. L’Apple Park si avvicina all’ultimazione dei lavori, che ora sembrerebbe fissato per la fine del 2017, con il passaggio dei primi dei 12.000 dipendenti che saranno presenti nel nuovo campus.
Ma a quanto pare non tutti sarebbero contenti della sistemazione. Il campus, infatti, è formato da un anello centrale e da altre strutture, come il centro di ricerca e sviluppo, la palestra, il centro accoglienza, i parcheggi, lo Steve Jobs Theater e così via.
Il problema sarebbe proprio il centro di ricerca e sviluppo separato dalla struttura centrale. Una voce raccolta da John Gruber, raccontata durante il podcast The Talk Show, dichiara che Johny Srouji – vice presidente dell’hardware di Apple, non sarebbe contento del fatto che il suo team non lavori nell’anello centrale.
Il fatto di lavorare in una struttura separata farebbe sentire esclusi, portando ad una sensazione di basso prestigio. Ovviamente la decisione di avere una struttura separata è dettata da questioni di sicurezza, per non far accedere dipendenti ficcanaso in sezioni dove si nascondono progetti e prototipi.
A questo si aggiunge la testimonianza di alcuni sviluppatori che temono che in ambienti open space ci siano troppe distrazioni, e rumori, per lavorare in modo proficuo. Apple ha sbagliato nel creare una mega struttura?