Fortuna che ci sono i francesi che si preoccupano al posto degli irlandesi. Mentre nell’isola della Guinness non muovono ciglio, in riguardo alla questione dei 13 miliardi di € in tasse regresse di Apple, a Parigi è andata in scena una protesta.
Il gruppo di attivisti Attac (Association for the Taxation of Financial Transactions and Citizen) ha occupato l’Apple Store di Opera, a Parigi, per oltre tre ore. Un gruppo di 100 persone hanno preso possesso del negozio per realizzare la loro protesta.
Mentre la polizia faceva evacuare i dipendenti, gli attivisti hanno appeso banner contro la decisione di Apple di correre in appello per il pagamento dei 13 miliardi all’Irlanda. Si tratta di una situazione alquanto strana, perché la stessa Irlanda, in realtà, sembra non essere interessata a riavere quel denaro, temendo ripercussioni dal lato degli investimenti.
Gli attivisti hanno chiesto ad Apple di pagare le tasse che la Commissione Europea le ha chiesto di pagare. Denaro che, in realtà, non andrà alla Francia. Si tratta di semplice solidarietà nei confronti dei cittadini irlandesi.
L’appello è tutt’ora in corso e considerando che sono in ballo ben 13 miliardi di €, difficilmente Apple lascerà stare per una semplice protesta.