classifica CEI 2019

In un ambiente maschilista, anche un po’ ignorante, verrebbe facile fare comunella tra persone immature e prendere di mira chiunque dimostri diversità sessuali. Giusto per farsi due risate. Poi questi sfottò diventano aggressioni verbali, blocchi di carriera, mobbing e così via. Rendendo la vita difficile ad una o più persone prive di colpa.

Fortunatamente esistono anche aziende che condannano ogni tipo di abuso in quest’ambito. Aziende dove chi fa parte della categoria LGBT può sentirsi al sicuro, non discriminata, e avere una carriera e le stesse possibilità proprio come chiunque altro. Come giusto che sia.

Ogni anno la Human Rights Campaign pubblica la classifica delle aziende dove si lavora meglio e non ci sono discriminazioni. La buona notizia è che nel ranking ben 571 aziende hanno ricevuto il punteggio pieno di 100. Tra queste aziende c’è anche Apple.

La società di Cupertino è al secondo posto a pari merito con Walmart. Nel sito dell’associazione c’è tutto il report nel quale poter leggere tutte le informazioni e le metodologie utilizzati per realizzare la classifica.

Ricordiamo che lo stesso Tim Cook, CEO di Apple, effettuò il suo coming out nel 2014.

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