
L’iPad Pro è potente quanto un MacBook Pro. Lo dicono i test di benchmark che in multi core attribuiscono 4.644 punti al primo e 3.960 punti al secondo. Quindi se riesco ad usare Xcode egregiamente nel mio Mac potrei usarlo altrettanto egregiamente nel mio iPad.
A tal proposito arrivano indiscrezioni interessanti. Pare che Apple sia pronta a presentare Xcode per iOS 14 e iPadOS 14 alla WWDC 2020. Un software che permetterà di scrivere codice in mobilità.
Questo consentirà di ridurre il divario tra iPad e Mac, consentendo agli sviluppatori di scrivere codice direttamente dall’iPad Pro e testare le app non con un simulatore, ma dal tablet stesso. La cosa dovrebbe avvenire anche con iPhone recenti, probabilmente con l’11 o 12, muniti di chip di ultima generazione.
Non ci sono altre prove a supporto di questa tesi, quindi non festeggiate in anticipo. Potrebbe anche trattarsi di un’indiscrezione infondata. Gli utenti chiedono da tempo anche Final Cut Pro per poter effettuare editing in mobilità senza passare necessariamente da un Mac.
Qualche tempo fa Apple presentò Playground per iPad. Un software che insegna a scrivere codice, ma non è utilizzabile per realizzare applicazioni. Nel 2018 Louis D’hauwe realizzò una trasposizione di Xcode per iPad caricandone il progetto su GitHub. Apple assunse quello sviluppatore.
Forse il lavoro di Louis è stato usato per sviluppare Xcode per iOS e iPadOS. Non resta che attendere la WWDC 2020 per saperne di più.

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