Ora che non governa più Microsoft e si gode il suo patrimonio aiutando gli altri, Bill Gates può esprimere le proprie opinioni senza apparire di parte. Da un lato, infatti, abbiamo la concorrente Apple con il suo iPad, la concorrente Google con il Nexus e Microsoft, la società che ha fondato, con il Surface.
Ma per Gates il tablet va bene in certi ambiti, ma non certo nelle scuole. Durante un’intervista al Chronicle of Higher Education, infatti, ha dichiarato che gli studenti non possono studiare su un tablet perchè non permette di imparare bene. C’è bisogno di qualcosa con una tastiera, come un PC economico.
Il suo vecchio e caro PC, fonte di tante soddisfazioni imprenditoriali. Avrà ragione lui o Apple che vede il futuro dell’informatica nella tavoletta?
[via chronicle]
mia figlia di anni 5 usa sotto la mia visione l’ipad, usa giochi “cut the rope”, scrive a caso usando la tastiera in note, scrive numeri, per me con moderazione è lo strumento giusto ed io spero che come l’inglese si insegna dalla 1 elementare anche il tablet sia usato come strumento di insegnamento. favorevole anche al Pc. ma perchè le app interattive per la matematica, la storia, le scienze non permettono di studiare divertendosi?
io con ipad leggo molto ma molto di più, novità fiscali, giornali, sport.
Il punto focale non é l’utilizzo del tablet che é sacrosanto ma la sua collocazione didattica. L’iPad e tutte le tavolette sono device soprattutto passivi ed usati per leggere qualcosa scritto da altri. Il computer serve per lavorare, produrre ed appunto studiare facendo. Infatti anche Apple si guarda bene al momento di fondere i due mondi che li avvicina certo ma che lascia ben separati. Quindi é sbagliato per me dire che Apple punta sui tablet e gli atri no. A scuola viva il tablet ma per leggere e studiare non per “fare”
Quoto in toto. Si perderebbe molto. Troppo! Scrivere e fare i conti a mano per esempio. La calligrafia, che distingue ogni persona, sarebbe standardizzata. Immaginate i temi e i dettati in comic sans?
Vanno bene per leggere o per fare ricerche, ma la parte produttiva deve rimanere.
Non farmici pensare…
Bill Gates continua a fare pubblicità alla Microsoft….Che non vende un’accidente.
Sull’utilità di questo o quello strumento posso solo dire che dipende dall’insegnante che lo usa. Lui per primo deve sapere se è utile per certe cose o inutile per altre.
Tutto il resto è ipocrisia mista a falsità per gli sprovveduti.
il libro…le orecchie ai fogli…le macchie di inchiostro…i buchi delle cancellature con la gomma blu…gli appunti a matita…il segnalibro con la cartuccia delle cewingum…la dedica alla fidanzatina…le immagini in successione sui bordi dei fogli…il voto con la penna rossa…la controfirma dei nostri genitori…’il quaderno è finito ed il nuovo, con i compiti fatti, l’ho dimenticato a casa’…
arcaicamente li ritengo passaggi fondamentali per la nostra formazione.
i miei figli (4-10 anni) sono perfettamente integrati con la tecnologia (sia apple che ms) ma vanno in crisi se non ricevono risposte adeguate.
purtroppo nel mio immaginario c’è siri che li interroga…
Ma qualcuno ha mai provato a studiare con un tablet? Se è così dovreste sapere che i tablet non sostituiranno mai la carta. Non sono certo pratici come i libri che si sfogliano e non si può scriverci con precisione come sulla carta
E’ assurdo che Apple pensi di sostituire libri e quaderni con un IPAD, almeno nell’attuale generazione. Affatica la vista, non è adatto per leggere e rileggere, fosse un EINK tanto quanto, ma in retro illuminazione, ti voglio a studiare per un esame… La precisione calligrafica è poi lontana anni luce dalla cara e vecchia caera e penna… Bo al momento mi sento di concordare con Gates… Si andrebbero a perdere il calcolo manuale, l’analisi matematica, la grammatica e l’ortografia… Affinacare un TABLET, è già maeglio, ma di certo non in sostituzione.