Puoi essere un artigiano o una potente multinazionale, ma la legge è uguale per tutti. Così, abituata alla massima libertà di operatività nel modificare i palazzi non tanto antichi degli USA, in Italia Apple si scontra con le leggi della Soprintendenza che protegge le modifiche significative richieste durante i restauri.
L’Apple Store di Torino, che sarà aperto in via Roma 60, vedrà slittare la sua inaugurazione da settembre ad ottobre. Apple voleva modificare la facciata del grande palazzo dove sono in corso dei lavori di adeguamento, in modo da rendere la facciata completamente trasparente mediante l’uso del cristallo.
La società, dopo alcune negoziazioni, ha dovuto cedere alle richieste della Soprintendenza torinese modificando i progetti originari e utilizzando il cristallo solo all’interno. Il negozio sarà grande 1.360 metri quadrati, di cui 700 disponibili al pubblico. Conterrà anche un ascensore e la classica scala trasparente. La data di apertura, però, non è ancora disponibile.
La società, dopo alcune negoziazioni, ha dovuto cedere alle richieste della Soprintendenza torinese
e lo credo bene! l’italia è un paese di storia e cultura, anche di moda, si, però non fa storia…