Non è certo una persona ricca di pazienza il giudice Lucy Koh che, durante il processo che vede Apple accusare Samsung di aver infranto i suoi brevetti, alla luce delle numerose testimonianze chiamate da entrambe le parti sbotta e accusa gli avvocati di aver fumato crack.
Dopo le rassicurazioni dei legali, di non fare uso di droghe e di ridurre le testimonianze nei tempi concessi, il giudice ha dato il permesso a Samsung di presentare il prototipo del tablet di Fidler come prova. Fidler presentò un concept di un tablet nel 1994 mostrando una tecnologia che, ovviamente, all’epoca non era disponibile.
L’idea di Fidler era fornire uno schermo portatile per leggere giornali. Un’idea che in futuro si realizzò con l’iPad. Per Samsung, però, il tablet potrebbe convincere il giudice che la forma dell’iPad non sia stata inventata da Apple.
Intanto Vincent O’Brien, un esperto pagato dalla società coreana, ha ricalcolato i possibili danni di Apple. Mentre la società di Cupertino ha chiesto 2,5 miliardi di dollari in risarcimenti, per O’Brien il danno non dovrebbe essere superiore i 421,8 milioni di dollari considerando le royalties per i brevetti coperti da FRAND, cioè da tecnologie diventate standard, che vedono il pagamento di massimo 2,75% del fatturato.
L’esperto di Samsung, però, non ha considerato i mancati introiti di Apple causati dalle copie di Samsung con prodotti analoghi venduti a prezzi inferiori. Un’ulteriore fetta del danno chiesto da Apple che, a quanto pare, vale 2 miliardi di dollari.
[via bloomberg]