Il mondo della telefonia ha visto dei movimenti importanti negli ultimi giorni, segno che il mercato sta mutando verso qualche direzione. BlackBerry, per esempio, sta passando di mano. Dopo i risultati negativi dell’ultimo trimestre fiscale, che hanno portato ad un piano per licenziare il 40% della sua forza lavoro, la società ha firmato una lettera di intenti per passare a Firefax Financial.
Il gruppo ha il 10% dell’azienda, ma supererà il 50% mediante un’offerta pubblica di acquisto di 9 $ ad azione contro la recente contrattazione di 8,23 $. La holding, che si occupa essenzialmente di prodotti assicurativi, è disposta a pagare 4,7 miliardi di dollari per rilevare l’azienda. Gli ostacoli per l’acquisizione, però, sono ancora tanti.
Intanto in Italia è stato ceduto il controllo di Telco, la società che controlla Telecom Italia, agli spagnoli di Telefonica. Il Gruppo generali ha venduto l’11,28% delle sue azioni, mentre Intesa San Paolo e Mediobanca hanno venduto il 4% permettendo alla spagnola Telefonica di passare dal 50 al 66% e avere, così, il controllo dell’azienda.
Entro il 2014 gli spagnoli potranno decidere se acquistare il restante 34% e avere il controllo totale della società . Nel frattempo si discute se scorporare l’infrastruttura pagata negli anni con le tasse degli italiani. Dopo i piani di privatizzazione varati dal governo Prodi nel 1997 le quote di Telecom sono andate al miglior offerente che, a quanto pare, hanno venduto l’italianità dell’azienda per profitto.