Quanta responsabilità hanno le aziende di servizi nel contribuire a migliorare la vita di tutti i giorni? Forse nessuna, oppure eticamente molta. Fatto sta che quando possono, nei limiti delle loro possibilità e risorse, cercano sempre di aiutare il prossimo.
Facebook, per esempio, ha stretto un accordo con la National Center for Missing and Exploited Children negli Stati Uniti. Quest’ente archivia le denunce della scomparsa dei bambini e si attiva per ritrovarli.
Tramite l’integrazione di un servizio, che si chiama Amber, Facebook aiuterà a trovare i bambini. Quando si legge il News Feed in una determinata area, dove è stata denunciata la scomparsa, l’utente riceverà un banner dove si chiede se è stata vista la persona, con i contatti da utilizzare in caso di avvistamento.
Purtroppo questo servizio è attivo solo negli Stati Uniti. Non sarebbe male l’integrazione con altre banche dati per aiutare in situazioni molto varie. Twitter, per esempio, integra già un sistema di avviso nelle aree colpite da calamità naturali, con i contatti da usare per chiedere aiuto.