L’assemblea degli azionisti è l’unica occasione in una public company in cui il proprietario della società, vale a dire gli azionisti, possono mostrare il loro potere. Nel corso dell’anno il CEO e il consiglio di amministrazione dettano legge su come gestire la società.
Il prossimo 28 febbraio gli azionisti, cioè i proprietari dei quei 504 miliardi di capitalizzazione, voteranno una serie di proposte per porre la strada alla direzione della società. Le proposte sono:
- La conferma o la sostituzione del consiglio di amministrazione.
- L’eliminazione dell’articolo VII per l’elezione a maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione.
- Per eliminare la possibilità del consiglio di amministrazione nell’emettere azioni privilegiate senza autorizzazione.
- Per stabilire un valore delle azioni comuni.
- Per ratificare i revisori contabili di Ernst & Young per il 2014.
- Per votare la risoluzione non vincolante sull’approvazione dei compensi per i dirigenti.
- Per approvare il piano di Apple sulle azioni per il 2014.
- Per votare altre proposte sorte durante l’assemblea.
- Per trattare possibili rinvii di voto sulle questioni.
Sapremo come andrà a finire questa votazione il prossimo anno. Tra le proposte in campo c’è anche quella di Carl Icahn per aumentare il volume di riacquisto di azioni proprie.