
Riprendendo un nome usato durante l’epoca Macintosh, OS X si trasforma in macOS. Le indiscrezioni avevano visto giusto sul cambio del brand, anche perché andare avanti con OS X 10.11, OS X 10.12 non aveva più senso. Al momento, infatti, Apple non ha neanche associato un numero. Ufficialmente il nuovo sistema operativo per Mac si chiama macOS Sierra, ma probabilmente potrebbe essere riconosciuto anche come macOS 12.
Ma quali novità apporta? Vediamole:
- Siri: la novità principale è sicuramente l’arrivo di Siri. L’assistente digitale di Apple arriva nei computer mediante un’icona nel Dock. Potremo chiedere di inviare un messaggio, cercare dei documenti, sapere risultati sportivi, scrivere tweet, cercare immagini e molto altro.
- Foto: come è avvenuto in iOS 10, l’app Foto ha una nuova grafica e le tecnologie per creare gli album intelligenti. L’app riconosce i volti, gli oggetti e gli scenari. Inoltre aggrega gli album per viaggi, luoghi e persone.
- Apple Pay: ora il sistema di pagamenti elettronici arriva anche in Svizzera, Francia e Hong Kong 1. Inoltre Apple ha attivato la versione web, come Paypal. I pagamenti possono essere autenticati mediante un Apple Watch o mediante un iPhone sfruttando il suo Touch ID.
- Auto unlock: se si possiede un Apple Watch sul polso il computer riconosce che siamo noi e non ci chiede la password di accesso a macOS.
- Universal Clipboard: grazie al collegamento senza fili ora sarà possibile gestire i copia/incolla tra iOS e macOS automaticamente, senza app di terzi. Si copia un testo (foto o altro) da iOS e lo si incolla in macOS e viceversa, con estrema naturalezza.
- iCloud Drive: il servizio di gestione dei file on line ha una nuova funzione che permette di risparmiare spazio sul disco. Una sorta di Infinite mostrata da Dropbox. I file sono nella nuvola e non occupano spazio nel Mac, iPhone e iPad.
- iMessage: l’app per i messaggi riprende le stesse caratteristiche di iOS 10.
- iTunes: l’app musicale integra la nuova interfaccia grafica di Apple Music.
- Note: l’app per le note ora permette di attivare la collaborazione su alcune note, per scriverle tra più utenti.
- Picture in Picture: funzione già presente negli iPad. Consente di avere un video in qualsiasi angolo dello schermo. Video che si può estrapolare da qualsiasi fonte, come una pagina di Safari.
- Tab: la funzione delle schermate per etichette si possono gestire non solo nel Finder e Safari, ma in tante altre app come Anteprima.
macOS è disponibile da subito in versione beta per gli sviluppatori. La beta pubblica arriverà dal prossimo mese. Per usarlo bisogna avere un Mac dal 2009 a salire.
- Oltre a USA, UK, Singapore, Australia, Canada e Cina. ↩︎
Il Mac è l’unico dispositivo Apple che mi è rimasto dopo aver abbandonato iPhone e iPad. Continuo a preferirlo agli altri PC ma devo dire che questa è la seconda release che mi delude profondamente. Non so se ci sarà una terza.
Dopo anni di Linux passati con grande soddisfazione, sono passato, nell’arco di alcuni mesi interamente all’ecosistema Apple, prendi una nota su mac lo ritrovi su iPhone iPad, scrivo un’articolo su mac con pages e me lo ritrovo subito su iPad per continuare senza alcun problema, senza nemmeno chiedermi come fare è già lì. Il tempo è un bene prezioso ed Apple ha capito prima di tutti che le cose devono funzionare in maniera veloce e facile a discapito di molte cose per prima la personalizzazione.