Non ha certo bisogno di presentazioni l’analista Gene Munster della società Piper Jaffray. Una delle poche persone che riceve espressamente da Apple l’invito a partecipare ai suoi eventi. Dopo il Keynote, Munster ha effettuato una breve indagine tra gli sviluppatori per sapere che tipo di applicazioni per iPhone stessero sviluppando.
Anche se il campione è molto ridotto, l’analista ne ha intervistati appena 20, ha potuto fare un’analisi sull’andamento delle cose e ha notato che il 71% delle applicazioni potrebbero essere gratuite. Della torta totale il 15% sono applicazioni che utilizzano i servizi di localizzazione (triangolazione e GPS), il 10% sono programmi di intrattenimento, il 10% sono videogiochi, il 15% è per professionisti e il restante per il settore business. E’ interessante sapere anche che la maggior parte dei programmi a pagamento dovrebbero costare meno di 5 $. Una buona notizia per gli utenti ma una cattiva notizia per Apple che con il 30% degli introiti dalla vendita di software vuole ripagare le spese dell’App Store.
[via AppleInsider]
Visto quello che è successo con il TomTom sull’iPhone, l’inaugurazione del App Stora a giugno (che invece aprirà l’11 luglio), domani leggeremo la smentita?
Io aspetto…