applecareNon sono pochi i dubbi riguardanti il diritto di recesso e la valenza della garanzia di Apple. Come si applicano? Quando valgono?

Iniziamo con il distinguere due tipi di trattamenti: la legge italiana, infatti, divide tra consumatori finali e intermedi. Sostanzialmente se vi fate fatturare gli acquisti allora non siete consumatori finali, quindi la garanzia vi varrà 1 anno, altrimenti 2 anni.

Nel primo anno vale la garanzia del produttore. E’ molto semplice: telefonate ad Apple o vi recate presso un centro autorizzato ed esponete il problema e il difetto riscontrato. Se si tratta di un difetto di fabbricazione e non un danno causato da voi, la società provvederà alla riparazione gratuitamente. Per i prodotti con batteria, per esempio iPhone o MacBook, essendo portatili vale al garanzia internazionale, quindi potrete chiedere assistenza anche in altri paesi.

Il secondo anno, invece, vale la garanzia del venditore. Questo significa che dovrete recarvi presso il rivenditore e chiedere, oppure telefonare l’Apple Store se avete comprato on line. Il secondo anno è difficile da far valere perchè difficilmente un difetto di fabbricazione appare il secondo anno. La speranza è di trovare un assistente tecnico benevolo e che vi venga in contro.

Per evitare problemi potrete stipulare un Apple Care che vi estende la garanzia del primo anno anche ad altri 2 anni successivi per i Mac oppure a 1 anno successivo se si tratta di iPhone o iPod Touch. Alcuni rivenditori offrono delle garanzie a pagamento, quindi potreste stipulare quelle se l’Apple Care vi risulta troppo costoso. Su eBay vendono Apple Care in dollari e a basso costo, ma qualcuno afferma che qualcuno venda condici fasulli, quindi state attenti.

Per il diritto di recesso, invece, avrete 14 giorni di tempo per ripensarci e restituire il prodotto acquistato, eccetto gli iPod con incisione laser, quelli non hanno diritto di recesso. Telefonate ad Apple e affermate di voler recedere e la società vi manderà un corriere a ritirare il prodotto che dovrete consegnare esattamente nelle condizioni e con i contenuti che avete trovato all’acquisto. Entro 15 giorni vi restituiranno il denaro.

Se volete un po’ di normativa con cui far valere i vostri diritti leggete la Direttiva CEE 1999/44/CE, il Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 24 che ha recepito la direttiva precedente e il Decreto Legislativo 206 del 2005 che accorpa tutte le norme a difesa del consumatore.

Alcune volte Apple richiama dei computer anche al di là dei 2 anni di garanzia quando riscontra problemi confermati. Questo genere di riparazioni sono comunicate nel sito ufficiale.

[via faqintosh]

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30 Comments

  1. Attenzione agli errori di ortografia: Paese se riperito ad una Nazione si scrive con la lettera maiuscola, se invece ci si riferisce ad un piccolo centro abitato, paese si scrive in minuscolo.

  2. Per l’iPhone non vale la garnzia internazionale. A me ha smesso di funzionare a Londra e mi hanno detto che lo dovevo far riparare nel Paese dove l’ho acquistato.

  3. “ma qualcuno afferma che qualcuno”

    Ti conviene valutare l’acquisto di un dizionario dei sinonimi

  4. Non è vero che la garanzia 24 mesi si applica solo agli utenti finali. Per alcuni prodotti, es. i televisori, i due anni di garanzia valgono anche per chi ha chiesto la fattura.

    1. La fonte dell’analisi prende in considerazione le politiche di Apple ed è stata fatta da alcuni avvocati. Se avete dubbi provate a chiedere a loro. Non sono un giurista, magari se qualcuno di qualificato legge può dirci la sua.

  5. Hai riportato male le cose dette dalla fonte:

    1) cito: “l’obbligo di estensione della garanzia a due anni a carico del venditore non si applica al caso di acquisti professionali (con fattura)” l’obbligo… ma in realtà la garanzia vale 24 mesi per tutti se non specificato diversamente.

    2) cito: “Alle vendite online effettuate sul territorio italiano si applica un diritto di recesso”. Il recesso vale solo per gli acquisti online come evidenzia Cowboy.

    L’articolo andrebbe riscritto.

    1. Assolutamente no. Al primo punto è esattamente ciò che ho riportato. Al secondo il diritto di recesso si applica anche agli acquisti in negozio. Ti invito a leggere la normativa che ho indicato nell’articolo.

  6. Scusate ma, apparte tutto, siamo sicuri che se compro un iPhone/macbook in un apple store (carosello o roma est, per dire) la garanzia, che dovrebbe essere del rivenditore, sia valida e apple non si impunti sul fatto la sua garanzia dura solo un anno e, scusate il francesismo, non ci sono cazzi?

  7. Io non sono in grado di valutare la correttezza o meno ma riporto il mio esempio:
    iPhone 3G 16GB preso a prezzo pieno in un grande negozio tim di Milano.
    Mi si rompe dopo pochi mesi per la prima volta il jack delle cuffie, lo porto in assistenza.
    Me lo restituiscono in due settimane circe, riparato.
    Dopo qualche settimana inizia a presentarsi di nuovo il problema, solo saltuariamente, lo riporto al negozio, mi dicono che il problema deve manifestarsi sempre per poterlo ridare in assistenza.
    Faccio presente che in quel momento l’iPhone gode ancora della garanzia Apple, dopo avrà solo quella di tim, loro mi rispondono che non mi devo preoccupare di nulla.
    Me lo tengo mezzo funzionante per qualche mese fino a quando non funziona più nuovamente, torno al negozio, e si attaccano ad ogni scusa per non volerlo riparare in garanzia.
    Alla fine li dimostro con la carta che mi avevano dato precedentemente che il difetto è lo stesso, allora decidono di prenderlo in assistenza, e mi dicono che però questa volta per riaverlo ci vorrà almeno un mese!!!
    L’ho portato in negozio venerdì 12 febbraio e ora sono in attesa.
    Sto riutilizzando un vecchio samsung sgh z500, con videochiamata, BT sbloccato, e qualsiasi cosa possa volere un telefono, ma l’iPhone mi manca terribilmente, non ci tornerei più ad un cellulare normale anche dopo queste spiacevoli trafile di riparazione!

  8. Guardate, sono avvocato. Il diritto di recesso vale solo per quelle vendite in cui non è possibile valutare l’oggetto di persona, quindi via internet, per telefono ecc ecc.

    Se vado in un negozio, compro un cappotto, non posso tornare dopo 10 giorni e dire che voglio i soldi indietro anche se non l’ho utilizzato neppure una volta.

    1. Visto che sei avvocato riportami l’articolo esatto dove si dice questo perché per me è completamente infondato. Il recesso c’è anche per gli acquisti in negozio al 100%

  9. @pbjack: Per esperienza personale per far valere la garanzia al secondo anno è utile portare al negozio una stampa della normativa.

    @V8bononet: Una volta ho avuto un telefonino in riparazione per 2 mesi! A quel punto ho mandato una raccomandata e il giorno dopo mi hanno chiamato dal negozio offrendomi un sostituto.

    Morale: la normativa c’è e si può usare. È un diritto di noi consumatori, però dobbiamo farlo valere perchè la cultura dei commercianti italiani è spesso medioevale.

  10. @ Kiro: la normativa è quella che hai citato tu, ma l’hai mal interpretata (l’avvocato lascialo afre a chi ha superato l’esame di Stato).

    Comunque, se non mi credi, vai in un negozio, compra qualcosa e dopo un’ora ritornaci e chiedi i soldi indietro. Ti consoglio di fare l’esperimento con qualcosa che costa pochi Euro 😉

  11. P.S. al massimo il venditore ti permetterà di fare il cambio con qualcos’altro, ma è a sua discrezione, non è obbligato.

    P.S. 2 anche la parte dove spieghi la differenza dei 24 mesi è errata.

    1. Ecco allora dire che non esiste non è corretto perché il venditore discrezionalmente può prevederlo e Apple lo prevede 😉

  12. Ti rinnovo l’invito a fare l’esperimento di persona. Se sei sicuro al 100% compra qualcosa di molto costoso 😛

  13. Una cosa è dire che per legge esiste il diritto di recesso x qualunque acquisto (e non è vero), un’altra è affermare che alcune catene o aziende la offrono per i loro prodotti indipendentemente da dove è stato acquistato.

  14. Salve a tutti, per quanto riguarda apple store di carugate io ho comprato un ipod nano a sett09 e sullo scontrino riportava chiaramente che potevo renderlo entro 14gg senza specificare se mi avrebbero reso il denaro o no (la stessa cosa degli ipermercati 8gg ma ti fanno il buono acquisto), mentre acquistando un altro pordotto apple ad uno store della CE group che è apple reseller presente a milano mi hanno dato lo scontrino e via, quindi se fossi tornato era a loro discrezione ANCHE il cambio merce figuriamoci se mi ridanno i soldi.

    Per riavere i soldi sono invece tutti obbligati a renderli (escluso costi di spedizione) solo acquistando online.
    una cosa è l’obbligo ed una cosa è una scelta arbitraria e facoltativa , come a dire che i vari ipermercati o apple store dicono compra pure tranquillo tanto se dovessi cambiare idea …..ti veniamo incontro.

  15. Secondo me dovrebbero cambiare il sistema della garanzia…non è possibile avere la stessa garanzia di un anno tra un prodotto di 50€ e uno di 1500€ dovrebbero fare delle garanzie minime obbligatorie per legge (1 anno) fino ad un valore di 500 €…poi proporzionale al valore acquistato, così ogni 500 € scatta un’anno… (sempre per esempio!)

    Poi la garanzia di 2 anni divisi produttore e venditore non è conveniente, il secondo anno è a discrezione del venditore…Mediaworld vs. Negozietto sotto casa è un confronto che taglia le gambe ai piccoli negozianti!!! Un’errore di progettazione/fabbricazione per colpa del produttore e alla fine chi paga?

  16. E’ divertente vedere come chi pretendeva di insegnarci qualcosa,ha imparato qualcosa a sua volta 😀

  17. Secondo me l’Unione Europea dovrebbe fare una multa stratosferica ad Apple ed obbligarla ad offrire una garanzia di 2 anni per tutti i suoi prodotti, visto che tutti gli altri venditori di computer e telefoni offrono esattamente questa cosa.

    È ora di finirla con questa Apple Care che ci offre a pagamento un servizio che ci spetterebbe di diritto il secondo anno.
    I 2 anni devono essere carico del produttore e non del venditore.

  18. @Paul: non è solo Apple, mi è già successo con un HP e con un ASUS… non sono “obbligati” a darti 2 anni minimo di garanzia…. c’è chi te li da gratis… io invece li vorrei automaticamente quando spendo almeno 1000€!!!

  19. e per gli acquisti effettuati presso un Apple Premium Reseller (come ad esempio Futura Grafica per chi fosse di Roma)?

    Vale questo diritto di recesso?

  20. Ragazzi, per quanto ne so io le cose stanno così.

    Spesso la legge disciplina in un determinato modo alcune materie, lasciando poi alla discrezionalità dei singoli la possibilità di discostarsene; questo significa che la legge prevede alcune garanzie (“garanzie” intese come “tutele”) minime, ma non vieta ai singoli la possibilità di aggiungere garanzie (“tutele”) ulteriori.

    Cosa significa?

    Significa che, ad esempio, se la legge prevede che il venditore di un qualunque oggetto sia tenuto a ripararlo in caso di difetti di fabbricazione che si presentino entro due anni dalla vendita, nessuno vieta al venditore in oggetto di ampliare questo diritto portando, ad esempio, a tre anni (o a cinque o a cento) il periodo di garanzia. Ciò che non dovrebbe essere consentito è di ridurre il periodo di ganazia minimo previsto (portandolo, ad esempio, ad un solo anno), salvo casi particolari.

    Allo stesso modo, per quanto ne so, la normativa vigente prevede che il diritto di recesso sia obbligatorio in caso di compravendita a distanza, vale a dire online, ma anche via telefono, via posta da catalogo e simili. Anche in questo caso, la legge non vieta al singolo venditore di applicare un simile diritto di recesso anche in caso di acquisto diretto presso un negozio, ma in questo caso si tratta di un qualcosa in più che il venditore offre discrezionalmente ai suoi clienti, ed è quindi libero di stabilirne i termini come meglio crede (concedendo, ad esempio, un periodo diverso da quello previsto per legge per le vendite a distanza, oppure ancora, ad esempio, non prevedendo la restituzione dell’importo pagato, ma emettendo un buono spendibile nei modi e nei termini previsti dallo stesso venditore).

    Ecco, per quello che può valere, ho detto la mia… 🙂

    Renato

    PS: non mi sembra giusto attaccare l’autore dell’articolo per eventuali (ripeto “eventuali”, non essendo neppure io certo di nulla…) imprecisioni… Non dimentichiamoci che stiamo usufruendo gratuitamente di una risorsa che spesso si rivela preziosa e che sicuramente costa sforzi e fatica a chi si prodiga di offrircela.

    PPS: non mi trovo assolutamente d’accordo (per diverse ragioni) con chi dice che la garanzia dovrebbe essere per legge proporzionale alla somma di denaro spesa. Ritengo invece molto interessante il fatto che alcune compagnie offrano autonomamente un periodo di garanzia gratuita prolungato, e mi sembra giusto che ci sia chi preferisca offrire servizi di garanzia ulteriori a pagamento.

  21. Ho comprato un iPad il giorno del lancio, ho avuto problemi con lo schermo e sono andato in assistenza. Mi hanno proposto la sostituzione in garanzia, ma siccome erano passati meno di 14 giorni dall’acquisto mi hanno detto che, se avessi voluto, mi avrebbero restituito i soldi mediante bonifico bancario (l’alternativa mi veniva data poiché l’iPad in sostituzione non era disponibile al momento e avrei potuto acquistarlo con i soldi restituiti in qualche altro punto vendita).

    Confermo in prima persona che nel mio caso il diritto di recesso è garantito.

  22. Ho chiesto subito il primo giorno di acquisto online il diritto de recesso ma il venditore mi ha detto che visto che avevo fatto il collegamento su itunes era partita la garanzia Apple quindi il prodotto per lui risultava usato come mi devo comportare e vero?

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