iMessage è il servizio di scambio di messaggi gratuito messo a disposizione da Apple a partire dall’ottobre del 2011. Riprendendo un servizio messo a disposizione da BlackBerry tra i dispositivi dello stesso circuito, la società di Cupertino ha permesso, così, di scambiare messaggi, foto, documenti e video tra i dispositivi con iOS.
Per garantire un elevato livello di privacy, la società ha applicato un sistema di criptazione dei dati molto avanzato. Così avanzato da creare dei problemi nella lotta alla criminalità. Secondo il Titolo III del Federal Wiretap Act, infatti, le autorità possono intercettare lo scambio di informazioni tra due dispositivi nel caso in cui vi fosse il sospetto di attività criminale.
In una recente analisi della DEA (Drug Enforcement Administration), però, si evince che iMessage è inviolabile e ciò rende problematica la lotta al commercio della droga. Gli spacciatori potrebbero scambiare informazioni attraverso questo sistema e non essere intercettati.
Al momento Apple non ha commentato la notizia. Abbasserà la guardia sul sistema di criptazione oppure la DEA dovrà trovare un nuovo sistema?
[via theverge]
si vabè, che ridicoli però, ci sono tanti di quei modi per comunicare via internet in maniera inviolabile che farsi problemi su come possano i narcos utilizzare gli iPhone è ridicolo