Nel 2000 una società registrò il marchio iBooks per siglare alcuni libri delle categorie fantascientifiche e horror. Nel 2006, invece, l’azienda Black Tower rilevò questo marchio acquistando la prima azienda. Successivamente fece causa ad Apple per l’uso del brand.
Il giudice Denise Cote, della corte federale di New York, ha stabilito però che l’azienda di Cupertino ha tutti i diritti per sfruttare il brand iBooks. Nel 1999, infatti, Apple acquistò il marchio iBook per indicare una linea di computer portatili colorati, che successivamente divennero bianchi. Inoltre non esiste nessun elemento che lascia confondere i clienti e li spinga nel dubbio ad acquistare in un negozio anzichè nell’altro.
Il giudice ha stabilito che l’azienda possegga diritti anche perché il nome iBooks potrebbero indicare semplicemente dei libri elettronici venduti su Internet. Black Tower, così, ha perso la causa legale nei confronti di Apple.
[via gigaom]