q3 2013 sistemi operativi

Mi affascina il fenomeno che spinge molte persone a non comprare la cosa migliore, ma semplicemente la cosa più economica. Non importa se l’investimento sul lungo periodo si rivelerà sbagliato, i budget limitati, soprattutto in tempo di crisi, spingeranno la razionalità dell’utente molto spesso verso una cattiva direzione.

Per esempio è innegabile che buona parte del successo di Android sia fondato sui prezzi bassi dei terminali. E’ un esempio palese, infatti, il fatto che un utente sarà spinto a comprare un Nexus 5, che costa 349 €, e non un iPhone 5S che ne costa 729 €. Questo si traduce con una diffusione in massa di Android.

Secondo l’analisi effettuata da Strategy Analytics, infatti, nel terzo trimestre del 2013 sono stati venduti 251,4 milioni di smartphone contro i 172,8 milioni dello stesso periodo del 2012. Di questi:

  • Android sono 204,4 milioni (81,3% del mercato).
  • iOS sono 33,8 milioni (13,4% del mercato).
  • Windows Phone sono 10,2 milioni (4,1% del mercato).
  • BlackBerry sono 2,5 milioni (1% del mercato).

Sotto quest’ottica si comprende che ormai tra Android e iOS c’è la stessa divisione che c’era negli anni ’90 tra Windows e OS X. Apple, a quanto pare, ha sempre la tendenza di restare in una nicchia anziché correre alla conquista del mercato. La società sembra non essere per nulla interessata al monopolio. Se lo volesse ce l’avrebbe.

Forse è vero che a loro interessa solo costruire i prodotti migliori e, evidentemente, i più costosi.

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18 Comments

  1. Il fatto che il rapporto qualità prezzo del nexus 5 sia migliore potrebbe essere più plausibile come risposta 🙂 pressappoco le stesse prestazioni ( sicuramente lievemente minori rispetto al l’iPhone ) ma alla metà del prezzo

    1. Io guarderei bene questa fattore prezzo del Nexus 5. Se Google guadagna 0 o addirittura ci perde sui dispositivi, da qualche parte dovrà guadagnare. E’ una società non un organo di beneficenza.

      Bisogna pensare che si è disposti a risparmiare nell’acquisto ma diventare parte di questo gioco di raccolta dei dati.

      1. Hai centrato il punto. Sono un ( felice ) possessore sia di device android ( nexus ) che Apple. Apple punta ad avere un margine di guadagno altissimo su ogni iPhone che vende. Google si accontenta di un margine bassissimo ma guadagna sui servizi ( come d’altronde anche Apple) . Nell’articolo la buttavi lì come se ai parlasse solamente di qualità. Apple sempre ottima, android scarsa, user android troppo tirchi e stupidi per comprare un Apple ( che poi una buona parte degli android siano dispositivi los range è un dato di fatto ). Quest’anno comprerò il nexus 5, le stesse prestazioni di un iPhone 5s ( o quasi )e un prezzo di 250 € inferiore al prezzo di un 5c.
        Apple ha un brand molto forte , e per ora quindi una forte redditività. Ma in futuro? Secondo me si ripeterà la storia windows- mac, ma in chiave mobile

      2. I servizi di google e microsoft si chiamano controllo sulle persone (vedi NSA). Ne faccio volentieri a meno. Bisogna essere attori di un consumo critico e consapevole.

      3. Perchè iCloud è mandato avanti da educande che commerciano in biscottini al cioccolato.

      4. iCloud non pubblicizza nulla e non é sotto controllo dl NSA. Ormai tutti sanno che google e microsoft sono la longa manus del governo americano!!!

      5. Ma ti prego, leggiti bene cosa dice la stampa internazionale e vedrai che anche Apple è stata coinvolta.
        E anche se tutta la stampa fosse di parte il fatto che la maggioranza dei server iCloud sia localizzata in USA rende Apple pienamente sotto il controllo di qualsiasi agenzia governativa americana ti venga in mente.

        Che poi, abbiamo visto come non si pongano grossi problemi di territorialità, figurati se si fanno remore per un’azienda piuttosto che un’altra.

        Ah, giusto, non si spia un’azienda mandata avanti da educande che commerciano in biscottini al cioccolato.

      6. Molto semplicemente NSA non può, e sottolineo non può, controllare iCloud. Non so quale stampa internazionale tu legga, io quella sotto le ali delle agenzie governative la evito. A proposito di biscottini al cioccolato, ti consiglio di evitare i kit kat…dice che fanno venire il cagotto. Invece per le ricerche prova ad usare DuckDuckGo. É preciso, open ( veramente ), e free dalle spiate di google e microsoft.

      7. Fammi capire come non potrebbe. Il potere della magicabula?
        Tra parentesi preferisco i Maltesers, il kit kat non mi ha mai entusiamato, ma grazie per il pensiero.

      8. OK, ho usato DuckDuckGo per cercare “icloud nsa” e ho trovato quello che aspettavo: basta aprire i primi link che appaiono per constatare come icloud di Apple non sia diverso dagli altri servizi del genere (ovviamente).
        P.S. A me il KitKat è sempre piaciuto un sacco a dire il vero, ma è pur semper questione di gusti, no?

      9. Si, ottimo il fondente! Il cioccolato bianco invece non è il massimo, ma andremmo pesantemente OT…

      10. La precisazione di Apple, ufficiale e molto dettagliata, riferita a tale argomento conferma quanto da me scritto nei vari post. Quale altra azienda si é così brillantemente comportata nei confronti dei propri clienti/consumatori? Nessuna! Quale altra azienda del’IT non usa i dati per fare business soprattutto pubblicitario? Nessuna!

      11. Concordo succederà la stessa cosa con Google di Microsoft/Apple, Apple resisterà negli anni, Google chissà se esisterà ancora tra 30 anni ^_^

  2. A me invece affascina il fenomeno che spinge molta gente a pensare che la loro concezione di “migliore” sia valida per tutti gli altri individui. Ed è anche più affascinante constatare come alcune persone siano convinte che la propria visione delle cose sia l’unica visione giusta e condivisibile e che la maggioranza (81.3% + 4.1% + 1% = 86.4%) non capisca quello che fa. Sicuramente in molti comprano android perchè costa meno di iphone, ma di sicuro altrettanti lo fanno per altre ragioni ben soppesate non derivate dal prezzo e giudicano quindi “migliore” un dispositivo android (o windows phone o bb). Così come molti spendono 700 euro per un iphone e lo usano per fare qualche chiamata e mandare un paio di sms e non hanno neppure la connessione dati sempre attiva: in pratica lo usano come si userebbe un qualsiasi telefonino da 30 euro, ma vuoi mettere avere un iqualchecosa in mano! Non si può fare di tutta l’erba un fascio e trarre delle conclusioni aprossimative.

  3. Io non sono d’accordo, il discorso poteva essere valido nel passato ma ora si trovano terminali non Apple agli stessi suoi standard (se non superiori) e prezzi. Io possiedo ed ho posseduto sia Apple che Android e, se prima, potevo riscontrare notevoli differenze, ora non è più così…soprattutto per i tablet. Vero che molti prodotti Android dilagano grazie al prezzo (tutta la fascia low cost) ma ci sono prodotti che costano quanto Apple se non di più e, sicuramente, chi li acquista, li acquista per scelta tecnica e non di prezzo (per dirne una il fatto che Apple non abbia l’NFC è una mancanza madornale, son stato “costretto” ad acquistare altri device per poter sfruttare dispositivi equipaggiati con questa tecnologia, soprattuto i Tags che reputo davvero una grande comodità e, se come pare si diffonderanno sempre di più, sarà il motivo che mi porterà ad abbandonare definitivamente Apple per quanto riguarda smartphone e tablet, non per i pc che sono ancora una spanna avanti, ma per quanto?). Non ho ancora provato un Lumia ma son davvero tentato di prenderne uno, soprattutto il 1020…

    Infine concordo pienamente con quello che dice Alberto e, non trovo nemmeno carino dare velatamente “dell’accattone” a chi, soprattutto in questo periodo, non si può permettere prodotti di fascia alta di qualsiasi brand si voglia. Io posso anche fare il ragionamento sul lungo periodo ma se non li ho (i soldi) che faccio? Vado a rubare? Ci sono persone che, pur di apparire, sacrificano vita privata, famiglia, etc pur di avere l’ultimo device sul mercato (credo la stragrande maggioranza di persone che acquistano device da 700 e passa euro) e non credo sia questo il bacino di utenza su cui si debbano fare le statistiche.

  4. Condivido appieno quanto detto da Alberto e Sciurvilla.
    Ho sempre avuto solo Mac, ho comprato uno dei primi iPod (tutt’ora funzionante) quando la gente prendeva i lettori Sandisk da 16 Mb ed ho un iPad, ma per le mie esigenze il cellulare migliore si è rivelato un HTC. Che se vogliamo dirla tutta è fatto di vetro ed alluminio quindi non è esattamente scarso né nella qualità costruttiva né tantomeno nel prezzo.

    Quindi le varie considerazioni sulla supposta tirchieria dell’utente con un cellulare nonApple mi paiono gratuite e superflue.

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