Lasciate lo smartphone a casa e uscite e vedete l’effetto che fa

Nella giornata di ieri vi ho riportato di una malattia che si sta diffondendo a macchia d’olio: la SMAD (Social Media Anxiety Disorder), raccontandovi una delle esperienze dove sta mietendo dei danni, come quello cinematografico. In realtà gli ambiti di distruzione sociale collettiva sono molti.

Passiamo sempre più tempo chini sugli schermi, anche quando non ce n’è necessità. Ogni strumento può vedere degli abusi e quando questo accade non va bene. Gli smartphone sono utilissimi, ma non devono sostituirsi alla vita quotidiana, perché vi ricordo una cosa: la vita è una sola. Non ci sarà data una monetina per farne partire un’altra. E tutti i secondi che stanno passando, non vi saranno mai ridati indietro.

Minuti, ore, giorni spesi con la testa china sullo schermo, anche in momenti dove alzarla e guardarsi intorno, fare conoscenze, creare qualcosa di utile o semplicemente godersi una passeggiata, sono attimi bruciati ed è un vero peccato, perché se vi guardaste intorno, vi accorgereste di quanta bellezza ci avvolge.

Un sentimento espresso molto bene da Gary Turk che nel suo video Look Up spinge le persone a lasciar perdere lo smartphone e alzare lo sguardo, guardarsi intorno e vivere la vita reale. Un video che ha superato le 36 milioni di visualizzazioni e che vi segnalo perché offre degli spunti molto validi.

Uno di questi, che vi riporto che chiudere l’articolo, lo sottolineo due volte: proviamo a lasciare lo smartphone a casa ed uscire. Anche solo per 1 ora o anche più. Scopriremo come è fatto il mondo realmente. Provate a sentire le sensazioni che tutto questo vi dà. Tornando a casa sembrerà di aver fatto un’esperienza nuova. Un’esperienza che probabilmente vi andrà di ripetere.