Apple Pay

Dopo numerosi anni di indiscrezioni e brevetti, finalmente Apple effettua il grande passo. Il passaggio ad un settore che molti hanno tentato di conquistare invano: quello dei pagamenti mobili. La società ha finalmente ufficializzato il suo sistema di pagamenti con il nome di Apple Pay.

Con questo sistema si potrà pagare in modo sicuro nei negozi fisici e nei negozi on line. Ma in che modo? La società ha utilizzato il Touch ID, il sensore introdotto con l’iPhone 5S, associandolo ad un chip NFC per la trasmissione sicura e criptata dei dati. Tramite l’applicazione Passbook, si potrà effettuare il pagamento con i dispositivi contactless che si stanno diffondendo in giro.

Ma come funziona? Semplice: con la fotocamera dell’iPhone si aggiunge una carta di credito a Passbook, visualizzando entrambe le parti. Volendo si possono aggiungere più carte di credito, ma solo una può essere selezionata di default.

Le informazioni vengono conservate su un componente hardware chiamato Secure Element, che non conversa con i server della società, un po’ come fa l’impronta digitale di Touch ID. Qui il dato viene criptato e reso inaccessibile.

Quando bisogna effettuare un pagamento basterà tenere il polpastrello sul Touch ID e avvicinare il telefono al lettore del negoziante. Non c’è bisogno di aprire un’app o sbloccare il telefono. Qui un suono e una vibrazione confermano il pagamento. Se si ha un Apple Watch bisogna premere due volte sul pulsante laterale e attendere lo stesso feedback.

Durante la transazione il telefono genera un codice criptato usa e getta. Questo significa che se il dato viene intercettato, anche se decriptato, diventa inutile. Inoltre non sarà più necessario mostrare il proprio documento oppure estrarre la carta dalla tasca o, ancora, inserire il codice PIN. Tutte informazioni noiose e meno sicure del sistema di Apple.

Apple Pay non è solo un sistema di pagamento per negozi fisici. La società ha creato delle API, integrabili in siti e servizi, per pagare anche a distanza. In questo caso se incontrare un sito in cui dovete effettuare un pagamento, potete posizionare il polpastrello sul sensore e attivare la transazione. Come accade ora con l’acquisto di app nell’App Store con l’iPhone 5S. Solo che il sistema può essere usato da altri siti.

La società ha già stretto accordi con Visa, MasterCard e American Express, ma presto ne arriveranno tante altre. Inoltre sono stati stretti accordi con 220.000 negozi per l’integrazione del sistema contactless per pagare con l’iPhone, come McDonald’s, Disney, Uber, Sephora, Nike e ovviamente negli Apple Store.

Apple Pay sarà disponibile inizialmente solo negli Stati Uniti a partire da ottobre. I dispositivi abilitati saranno l’iPhone 6 e il 6 Plus per i pagamenti nei negozi. L’Apple Watch potrà essere usato senza estrarre dalla tasca questi ultimi. L’iPhone 5S può essere usato solo per i pagamenti on line.

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