Uno degli elementi che porterebbe ad Apple un grande vantaggio competitivo è la batteria. Se i telefoni della società avessero una super batteria, in grado di ricaricarsi presto e offrire molti giorni di autonomia, correrebbero tutti ad acquistarli.
Invece queste tecnologie sembrano ancora lontane, nonostante si stia investendo nel settore da un bel po’ di anni. Un tempo, quando erano gli iPod ad essere presentati, la società mostrava dei grafici per dimostrare l’aumento dell’autonomia. Una tendenza che è avvenuta anche con i MacBook per un po’.
Con gli iPhone questi grafici non si sono mai visti. Anzi, i processori diventano più veloci, gli schermi più grandi, ma l’autonomia resta invariata. Una tendenza che con l’iPhone SE non è rimasta invariata.
Grazie all’utilizzo di uno schermo più piccolo, la batteria del nuovo iPhone garantisce qualche performance in più. I minuti di conversazione tra SE e 6s restano invariati a 14 ore, anche lo standby di 10 giorni è invariato. Per la navigazione, invece, in 4G si passa alle 13 ore per il SE contro le 10 ore del 6s. La navigazione sotto rete WiFi è di 13 e 11 ore. Per la riproduzione video le ore sono 13 per il primo e 11 per il secondo.
Per una volta un iPhone più piccolo offre un’autonomia maggiore. Poi se la società frenasse la corsa alla sottigliezza per far posto ad una batteria più grande le saremmo molto grati.