Siamo ancora tutti in attesa di vedere arrivare il MacBook con il supporto delle micro SIM, per poter navigare in mobilità senza dover aggiungere un ulteriore dispositivo come hotspot. Purtroppo Apple non ha ancora integrato questa funzionalità e c’è la sensazione che non voglia farlo.
Ora che il MacBook è molto sottile e portatile. Ora che ha un’autonomia di 10 ore e schermo Retina. Non sarebbe ora di introdurre il supporto delle SIM card, come fece tempo fa Sony nei suoi Vaio, per lavorare in giro in qualsiasi momento?
Fortunatamente a darci speranza c’è un brevetto depositato dalla società che parla chiaramente dell’introduzione di un vano per le SIM Card per: “collegamento remoto wireless. Circuiti per trasferimento dati con tecnologia cellulare telefonica”.
A questo punto, visto che Apple spingerà per la diffusione delle SIM virtuali, si potrebbe semplicemente aggiungere il chip per gestire questa tecnologia facendo a meno dello sportello, con un ulteriore vantaggio sul design. Basterebbe un chip in più sulla scheda logica per migliorare l’esperienza d’uso dei collegamenti.