Forse vi sto svelando il segreto di Pulcinella, ma Apple non seleziona direttamente i dipendenti da occupare negli Apple Store. Sono società esterne che, mediante delle indicazioni e linee guida ricevute dalla società, si prodigano nell’assumere personale.
Personalmente penso che queste aziende non lavorino bene. Spesso negli Apple Store si possono trovare dipendenti molto poco Apple, con il blocco verso persone che sarebbero molto più meritevoli, appassionate e capaci.
Lo dimostra anche il caso di JK Scheinberg, ex ingegnere di Apple che ha lavorato al porting di OS X sui nuovi processori Intel, quando all’epoca i Mac usavano i processori PPC di Motorola. L’uomo ha lavorato per 21 anni nell’azienda di Cupertino prima di decidere di ritirarsi.
Scheinberg, nella sua umiltà, non ha chiesto di essere assunto con la qualifica di ingegnere, mi di lavorare a contatto con le persone in un Apple Store, con la qualifica di Genius. Purtroppo ai tre colloqui ha ricevuto come risposta il famoso “le faremo sapere”.
Scheinberg crede che il problema sia la sua età di 64 anni. Forse per Apple ha già dato tutto e non ha nulla da riparare negli Apple Store. Ma che fine hanno fatto le politiche contro le discriminazioni sul mondo del lavoro per la quale tanto si batte?