Tutti ormai saprete dei guai di Samsung nel settore degli smartphone. Il Galaxy Note 7 è stato ritirato dal mercato perché le batterie esplodevano. Un problema che ha portato seri danni all’immagine della società, oltre alla perdita di molti miliardi di dollari.
Ma la domanda è: perché esplodono? Gli ingegneri sono alla ricerca della fonte del problema. La cosa curiosa è sapere che in realtà la batteria di per se non è il problema, perché se lo fosse anche gli altri modelli dovevano esplodere, visto che Samsung non realizza una batteria diversa per ogni singolo dispositivo.
Secondo un gruppo di ingegneri il problema potrebbe essere nel design. Samsung, per rincorrere Apple nello spessore del dispositivo, non avrebbe lasciato lo spazio necessario alla batteria per respirare.
Quando si carica e scarica la batteria, infatti, questa aumenta e riduce le sue dimensioni. Probabilmente lo spessore risicato della scocca comprimeva troppo la batteria, portando a possibili crepe e quindi esplosioni. L’iPhone ha uno spessore di 0,5 mm per consentire alla batteria le sue espansioni, mentre il Note 7ne aveva 0,1 mm.
Peccato che tutta questa faccenda non sia emersa durante la fase di test. Fase molto probabilmente accelerata per consentire di presentare il Note 7 prima dell’iPhone 7.