Molti anni fa, quando abitavo a Trento, molte volte mi addentravo nei bei boschi della Val di Fiemme alla caccia di funghi. C’era una premura che mi facevano prima che mi incamminassi: “non prendere mai funghi che non conosci”.
Il problema è che esistono funghi velenosi e ogni anno fanno delle vittime. A volte si pensa di cogliere funghi commestibili, facendo confusione e accorgendosi dello sbaglio troppo tardi. A tal proposito un’app cerca di dare una mano.
Mushroom promette di usare l’intelligenza artificiale per riconoscere funghi, fiori e anche uccelli. Basta fare una foto del fungo per ottenere il suo riconoscimento mediante il controllo delle peculiarità con dei database on line.
Gli esperti, però, spingono ad essere cauti. Sapere di avere con se un’intelligenza artificiale non ci protegge da falsi positivi. Il pericolo di scambiare un fungo nocivo per uno buono non è annullato. L’app può essere usata, ma nel dubbio meglio non mangiare.
Mushroom pesa 39,7 MB e si scarica per 3,49 € dall’App Store. Funziona con gli iPhone.