Utilizziamo tutti le tastiere touchscreen. I nostri smartphone e tablet sono utilizzati quasi sempre pigiando tasti virtuali su uno schermo piatto. Questo ha sempre reso la scrittura poco performante. È un sistema utile per scrivere messaggi brevi, ma se dovessimo scrivere interi documenti sorgerebbero dei problemi.
A tal proposito le tastiere fisiche rappresentano ancora gli accessori più usati per questi scopi. Questo significa che è impossibile immaginare dei MacBook completamente touchscreen? In realtà la società ci sta pensando da anni.
Si è anche accorta, però, che fare tap tutto il giorno su una superficie piana, senza ottenere il feedback tattile sotto i polpastrelli, può diventare un problema. All’interno della ricerca dell’esperienza utente migliore questo rappresenta un grosso ostacolo.
Di recente è apparso il brevetto della tastiera touch ma con feedback tattile. Al centro del sistema c’è una superficie flessibile che risponde alla pressione delle dita. In pratica i polpastrelli non trovano il duro vetro ad accoglierli, ma una superficie in grado di accompagnare la pressione sopra una sorta di pulsante nascosto.
Apple pubblicò un sistema del genere anche nel 2012. Questo significa che la società continua ad investire verso questa direzione. Probabilmente prima o poi vedremo qualcosa di concreto in merito.