Ormai siamo così abituati alle pubblicità ingannevoli da non credere più ai grandi slogan. Per esempio se vi viene detto che l’Apple Watch è “Unicamente elegante. Brillantemente resistente ai graffi”, credereste che resiste ad ogni tipo di graffio?
Personalmente no. Ma è giusto che chi effettua questa promessa ne paghi le conseguenze se poi la promessa è disattesa. Di questo parere è il canadese Dean Lubaki che ha comprato non una versione proprio economica dello smartwatch. La sua scelta, infatti, è caduta sull’Apple Watch Edition che costa 1.299 $.
Realizzata in ceramica, è coperto da vetro zaffiro. La società afferma che resiste ai graffi. Dean, però, si è accorto di uno strano fenomeno. Ha usato il cinturino in maglia Milanese di Apple (anche questo non economico) e si è accorto che, per uno strano gioco di magneti, la maglia tende ad attaccarsi ad un lato dell’Apple Watch causando dei graffi.
In pratica un sistema venduto da Apple genera dei graffi al prodotto. Così Dean ha chiesto all’Apple Store più vicino di ricevere assistenza, ma è stata rifiutata perché non era stata attivata l’Apple Care.
Per questo motivo l’uomo ha deciso di fare causa alla società, non solo perché ha dichiarato una cosa non vera, ma perché non ha voluto neanche offrire assistenza in merito. Inoltre l’uomo ha chiesto i danni morali e fisici per il dispiacere di questa situazione e per il tempo perso nella faccenda.
Dopo la causa Apple gli ha proposto un nuovo orologio e un nuovo cinturino, ma a questo punto andrà avanti.