Apple lavora in prima persona alla realizzazione dei suoi chip. Utilizza licenze di ARM e altri partner, facendo costruire i processori fisicamente da TSMC e Samsung. Ma oltre al chip A11 Bionic, che è l’ultimo della sua specie, la società si occupa anche di altri chip.
Basti pensare al S3 negli Apple Watch, al Secure Enclave per la sicurezza, al T2 negli iMac Pro per svolgere funzioni a parte e così via. Ci sono anche chip che si occupano di determinate cose, per esempio il chip M11 negli iPhone si occupa di contare i passi e il movimento dell’utente.
A tal proposito, dichiarano alcune voci di corridoio, la società sta anche lavorando ad un chip preposto alla salute. La società avrebbe assunto degli ingegneri esperti di ASIC (Application-Specific Integrated Circuit) per costruire sensori per la salute e per collegarli ad un apposito chip che si occupi di elaborare i dati.
Questo potrebbe portare un minore carico di lavoro per la CPU e GPU, con un relativo miglioramento delle prestazioni e una riduzione del consumo della batteria. Un chip preposto alla salute potrebbe elaborare i parametri dell’utente e offrire avvisi specifici.
Da qualche tempo si vocifera l’interessamento della società a tecnologie come il controllo del sangue e un’analisi ECG del cuore.