
Il rapporto tra Trump e Apple è stato sempre molto complicato. Il presidente degli Stati Uniti si schierò contro Apple in campagna elettorale perchè non aveva concesso una backdoor ai federali. Successivamente ha accolto Tim Cook alla Casa Bianca per delle consulenze.
Da sempre chiede ad Apple di abbandonare per sempre la Cina per produrre tutto negli Stati Uniti. È anche giunto a promettere degli sgravi fiscali per farlo. Cook però è molto restio nel farlo. Bisognerebbe costruire fabbriche negli Stati Uniti e far fronte all’aumento dei costi, il che renderebbe il prezzo degli iPhone ancora più alto.
Non una mossa saggia considerando che la società ha delle difficoltà nel vendere gli iPhone ai prezzi correnti. Ma al presidente degli USA questo non interessa e continua a chiedere a Cook, che definisce suo amico, di produrre tutto negli Stati Uniti.
Non voglio qui congetturare troppo, ma la tecnologia Apple potrebbe essere stata rubata dalla Cina e ora la Cina sta diventando molto competitiva contro Apple.
In pratica Trump vuole mettere la pulce nell’orecchio a Cook, avvertendolo che l’avanzata di Huawei e Xiaomi potrebbe essere facilitata dal fatto che gli iPhone sono prodotti in Cina, quindi queste aziende possono copiare meglio direttamente nelle fabbriche.
Durante una risposta al giornalista Aaron Rupar, di Vox.com, Trump ha invitato di nuovo Apple ad abbandonare completamente la Cina e produrre tutto negli USA.